Maldini: "Istanbul ferita aperta? No, basta. Dopo Istanbul c'è sempre Atene"

Maldini: "Istanbul ferita aperta? No, basta. Dopo Istanbul c'è sempre Atene"MilanNews.it
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giovedì 9 maggio 2024, 16:50Gli ex
di Enrico Ferrazzi

Nella sua lunga carriera al Milan, Paolo Maldini ha vinto tanto, ma ha anche perso tanto. Intervistato da Radio Serie A, l'ex difensore rossonero ha raccontato: 

La coppa più bella? "La prima è indimenticabile, tutte belle perché distribuite non nel corso di tre anni fantastici ma 20 anni. Questa è la fortuna: la prima da capitano, a Manchester, arriva 9 anni dopo l'ultima alzata. Forse è stata la più ambita".

Su Istanbul, ferita aperta? "No, basta. Dopo Istanbul c'è sempre Atene. Anche lì il calcio ti insegna tante cose che ti porti nella vita. Mondiale 2006? Ho giocato quattro Mondiali... Vedevo che facevo fatica e volevo preservare gli ultimi anni e non volevo essere un peso, avevo già detto di no a Trapattoni per l'Europeo del 2004".

Sull'essere il 'più perdente della storia': "Nasce da un discorso più ampio. Ma c'è un fondo di verità: le vittorie passano attraverso le sconfitte. Recentemente ho visto che ho perso otto e nove finali, sono tante. Questa cosa si può dire anche per Federer".