Ancora i singoli affossano il Milan. Ambro un leone vero. Bene Boa da mezz'ala. Male Acerbi

Ancora i singoli affossano il Milan. Ambro un leone vero. Bene Boa da mezz'ala. Male AcerbiMilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 9 gennaio 2013, 23:30Pagelle
di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Juventus-Milan 2-1 DTS:

Amelia 6: forse potrebbe fare qualcosa in più sulla punizione di Giovinco. Poi copre tutto bene e nega il gol del 3-1 a Isla.

Abate 5,5: poco brillante in fase di spinta, impreciso in fase d’appoggio. Ha il solito problema del cross da fermo.

Mexes 5: doveva guidare la difesa, finisce per essere tra i più imprecisi. E’ colpevole sul gol del 2-1 di Vucinic e rischia più volte l’espulsione.

Acerbi 4,5: sbaglia completamente partita. Nel primo tempo gli scappano tutti e da un suo fallo, la cui situazione si poteva gestire meglio, nasce la punizione gol di Giovinco. Quando ha la palla tra i piedi è insicuro.

De Sciglio 6,5: puntuale, preciso, ordinato. Corre, chiude, crossa e fa tutto con calma e serenità. Giocatore vero ma non è una sorpresa.

Montolivo 6: cresce nell’arco della partita. Nel primo tempo è troppo basso poi, piano piano, riprende in mano la squadra. E’ in ripresa.

Ambrosini 7: capitano immenso. Una prestazione sontuosa. Capisce che la coppia centrale è in bambola e si mette a schermo dei due a limitare i danni. Deve abbandonare solo perché i crampi lo mettono KO.

Boateng 6,5: trova, finalmente, la sua posizione in campo. Sua la progressione e il passaggio dal quale nasce il gol di El Shaarawy. Molto attento in fase di copertura. Tiene bene la sua zona.

Emanuelson 4: assolutamente impalpabile. Non becca mezzo pallone e viene sostituito inevitabilmente.

Pazzini 5: non ha rifornimenti dentro l’area di rigore. Fa lavoro sporco ma non basta.

El Shaarawy 7: un campione. Segna il suo gol numero 17 in stagione con un bel destro secco che impalla Storari. Copre in difesa come terzino e salva un gol fatto di Lichtsteiner. Fondamentale.

Sostituti:

Niang 6,5: impatto giusto sul match. Crea apprensione alla difesa della Juventus e ha sulla testa il gol del possibile 2-1 alla fine del secondo tempo. Ha i prodromi del giocatore vero. A 18 anni se ne frega di giocare contro la Juve e fa la sua partita.

Bojan 5: doveva dare maggior rapidità e imprevedibilità all’attacco. Si perde nei meandri delle maglie bianconere.

Traoré 6: partita onesta. Ha sul destro la palla del pari che Storari para senza sapere come.

Allegri 6: il Milan fa la sua partita. Non avrebbe demeritato la sconfitta e se la squadra perde per colpa di errori singoli, lui non può fare nulla.