Lotito vuole solo cash per De Silvestri

Ormai è chiaro: il primo ed unico obiettivo di mercato rossonero è Daniele De Silvestri (21). Il laziale è in pole position rispetto ai suoi colleghi di fascia, Gareth Bale (20) del Tottenham e il madridista Royston Drenthe (22). La strada che porta a De Silvestri è, però, dura e impervia. Lotito ha fatto sapere di non volere contropartite tecniche, ma soltanto un assegno da 7-8 milioni di euro. Solo così, De Silvestri si vestirà di rossonero. Per la messa a punto dell'operazione, si erano fatti i nomi di Kakha Kaladze e del "cavallo di ritorno" Massimo Oddo: due contratti che, se devono continuare a essere rispettati con gli attuali parametri, sono decisamente oltre i rigidi confini fissati da Claudio Lotito in merito agli ingaggi.

Al Milan, Kaladze sfiora i 3 milioni annui e Oddo ne guadagna 2,5: a meno che venga trovata una formula che preveda il contributo dei rossoneri al pagamento degli stipendi (ma allora, in questo caso, buonanotte alla politica del risparmio praticata per tutta l'estate), i due non prenderanno l'aereo per Roma. Tutto è, quindi, nelle mani della società rossonera, che con un pagamento unico ed immediato si assicurerebbe le prestazioni sportive del giovane capitano dell'Under 21. In caso in cui Galliani non riesca ad arrivare a De Silvestri, difficilmente si potrebbero profilare alternative all'orizzonte. Il Real Madrid è orientato a tenersi Drenthe, o comunque non lo lascerà partire in prestito. Il resto costa o non è oggettivamente di un livello buono alle ambizioni rossonere. Le fasce, tirando le somme, rimarrebbero corsia preferenziale di Zambrotta e Jankulovski.