Honda-Milan, una storia lunga tre anni

Honda-Milan, una storia lunga tre anni
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 26 maggio 2013, 19:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Tra Milan e Honda ci storie che si sfiorano, allontanano e forse rincrociano. Il ventiseienne giapponese era stato accostato con forza ai rossoneri ben tre anni fa: un'estate a ragionare tra questione extracomunitari e presunti costi dell'operazione, che non riuscì mai a decollare. Ora però le cose sembrano cambiate diametralmente e, in un modo o nell'altro, il nativo di Settsu potrebbe rientrare in orbita milanista. Honda andrà in scadenza a dicembre con il CSKA, una "deadline" che di fatto abbatterà il valore del suo cartellino, molto lontano da quei 12 milioni di tre stagioni fa.

Un altro fattore che va a vantaggio del Milan è la possibilità di tesserare due calciatori non passaportati: nel 2010, dopo la fallimentare spedizione sudafricana della Nazionale italiana, la federazione aveva dimezzato il numero di extracomunitari acquistabili in stagione, scombussolando i piani dei club italiani. Honda sarebbe un ottimo colpo sia dal punto di vista tecnico che da quello del marketing: sappiamo quanto è forte l'interesse per il calcio europeo in Asia e, in questo senso, il Milan in Giappone andrebbe effettivamente a spopolare. L'unico vero dubbio sarebbe tattico, essendo Keisuke un trequartista poco consono all'attuale 4-3-3: le cose cambierebbero però se si tornasse al 4-3-1-2, facilitando di fatto anche l'inserimento del vero nuovo gioiello rossonero, Riccardo Saponara.