LA LETTERA DEL TIFOSO: "Il ritorno di un Milan competitivo" di Lorenzo

Dobbiamo ancora finire di fare i complimenti ad Adriano Galliani per il suo splendido lavoro e per la sua genialità. E' riuscito ancora una volta a cambiare le idee chiamiamole strane che Silvio Berlusconi stava creando per il futuro della panchina rossonera, le stesse idee create da una testa che vedeva ormai in Seedorf l'unica soluzione. Ma ancora una volta ci ha pensato il buon Adriano a scuotere la testa al presidente, riuscendo perfino a fargli modificare alcuni progetti che risultavano abbastanza spropositati come appunto quello di riabbracciare Seedorf nello spogliatoio rossonero, non come giocatore ma ben si come allenatore. Secondo me infatti e a quanto pare anche secondo Galliani, Seedorf sarebbe stata una grande scommessa e anche una grossa incognita, proprio per questo converrebbe che facesse un po di esperienza prima di vestire i panni di allenatore del Milan. Meno male che i brutti pensieri di Berlusconi sono stati fermati in tempo, permettendo cosi di far sostare Mr.Allegri per un altro anno sulla panchina rossonera nonostante però non abbia la massima fiducia di colui che tanto ha speso e investito su questo club. Ma proprio adesso che dunque la conferma è sicura è bene che si inizi a lavorare e per farlo al meglio, Allegri deve avere una squadra all'altezza del campionato italiano e delle competizioni europee che tanto piacciono al signor Silvio. Per la stagione 2013/2014 si dovrebbe ripartire con una rosa di 25/26 giocatori e quindi di conseguenza la squadra dovrà essere sfoltita al meglio per poi pescare innesti utili per il gioco che vuole la società. Si dovrebbe infatti passare dal 4-3-3 al vecchio e amato 4-3-1-2 che regalò il campionato ad Allegri nel suo primo anno rossonero, ma per far si che ciò avvenga c'è bisogno di mercato, un mercato da Milan però. Arrivati a questo punto, mi piacerebbe dunque solo per qualche minuto indossare le vesti di amministratore delegato del Milan, cercando di progettare al meglio la rosa per la prossima stagione. Partendo dal capitolo portieri preferirei tenere Abbiati e Amelia, girando cosi in prestito Gabriel in una squadra in cui possa accumulare minuti di gioco.

Per quanto riguarda il reparto difensivo non rinnoverei il contratto a Yepes, cercando anche di cedere Antonini, Taiwo che rientra dal presitito,  Zaccardo che ha giocato solo 45 minuti da quando è al Milan e darei in prestito Salamon cosi che possa acquisire esperienza. Oltre ai movimenti in uscita, e alle conferme dei vari Mexes, Zapata, Bonera, De sciglio, Abate, Constant e Vilà che ha fatto bene in Spagna e potrebbe essere un buon terzino, comprerei oltre al già arrivato Vergara, anche un difensore centrale che conosca bene l'Italia come ad esempio Ogbonna o Benatia che sembra però vicino alla Roma. Per quanto riguarda il centrocampo invece opterei per una grande rivoluzione vendendo cosi Muntari che non mi ha mai dato l'impressione di essere all'altezza del Milan, Nocerino che è sparito dopo l'addio del suo assistman personale Ibra, Traorè (non da Milan), Emanuelson che rientrerà dal prestito e sacrificherei anche Boateng, pure lui sparito forse a causa della bella Melissa. terminate le cessioni e quindi confermati Ambrosini utile per le gestione dello spogliatoio e per le partite importanti, De Jong, Montolivo e Flamini (grande centrocampista di inserimento), opterei per alcuni innesti come Cristante dalla primavera (giovane interessantissimo), Poli (buon centrocampista di qualità) e Naingollan che rende al meglio con Mr.Allegri. Per quanto riguarda il reparto offensivo e della trequarti invece partirei dal mancato riscatto di Bojan a causa dell'alta cifra richiesta, dalla cessione di Robinho voglioso di riabbracciare il Santos e dal prestito di Niang in qualche squadra che lo possa aiutare a migliorare e a farlo crescere. Quindi confermati El Sharaawy, Balotelli, Pazzini, Saponara che arriverà a Luglio e Petanga promosso dalla primavera, cercherei di portare a Milano uno tra Lavezzi e Pastore grazie ai numerosi ricavi provenienti dalle cessionie quindi di prendere poi a Gennaio Keisuke Honda (ottima qualità, anche se un po lento) a parametro zero. Con questi movimenti difficili ma non impossibili da realizzare si arriverebbe a costruire una squadra competitiva sia per i primi posti in Italia ma sopratutto per le prime 8 posizioni europee, il che farebbe molto felice Silvio Berlusconi.
Lorenzo da Ascoli Piceno.... Forza Milan!!!