I fantastici 4 dalla Primavera: i pro e contro

Adriano Galliani, martedì, ha sostanzialmente "promosso" quattro giocatori della Primavera di Giovanni Stroppa i quali, nella prossima stagione, andranno ad unirsi alla rosa della prima squadra. I ragazzi in questione sono Michelangelo Albertazzi (19), Rodney Strasser (20), Simone Verdi (17) e Nnamdi Oduamadi (19). Le qualità dei quattro giovani sono indiscutibili, essendo veri prospetti ed autentici punti fermi della formazione giovanile rossonera, capace di conquistare una Coppa Italia di categoria ed approdare alla Final Eight di Campionato con una grande rimonta. Il loro inserimento in prima squadra, dettato dall'Amministratore Delegato rossonero, potrà portare sicuramente freschezza al team rossonero, avido negli ultimi anni di giovani talenti. Albertazzi, difensore centrale e terzino, potrà sicuramente portare nuova linfa al reparto arretrato milanista, a patto che, ovviamente, non si riservi al giovane bolognese il ruolo di sesto/settimo uomo. Una stagione trascorsa in panchina/tribuna, infatti, non sarebbe certo positiva per un ragazzo bisognoso di calcare i terreni di gioco il più possibile: bisognerà dunque concordare un progetto con il prossimo allenatore rossonero, in modo che il suo utilizzo non sia riservato a piccoli scampoli in Coppa Italia. Il discorso, molto simile, vale anche per Verdi e Oduamadi. Il nigeriano, che compierà vent'anni a ottobre, sembra pronto sotto il profilo fisico ma, nonostante ciò, ritrovarsi dietro a mostri sacri come Pato e Ronaldinho, di certo chiuderebbe molte possibilità di ascesa.

Per quanto riguarda Verdi, invece, forse il talento più genuino della squadra di Stroppa, a pesare è il fisico, ancora un po' troppo esile e leggero per la Serie A. Con un valido inserimento, tuttavia, entrambi potrebbero risultare importanti nell'economia stagionale, facendo esperienza tra i "grandi" e magari riservando anche qualche sorpresa agli scettici. Nonostante l'inesperienza, infatti, difficilmente il duo di mezze-punte potrà far rimpiangere Amantino Mancini, arrivato in prestito dall'Inter e mai brillato nel suo periodo in rossonero. L'incoscienza e la freschezza, in tante occasioni, può essere assolutamente decisiva. Discorso a parte per Rodney Strasser che, fisicamente e mentalmente, è prontissimo per il grande passo: non più specializzato soltanto nell'interdizione, ma anche molto migliorato sotto il profilo della visione di gioco e dell'assist. Il centrocampista di Freetown (Sierra Leone), può garantire forze fresche in un reparto, decisamente esperto, come la linea mediana rossonera. In conclusione, tuttavia, bisogna ribadire che i "fantastici 4", pur portando nuova linfa al Milan, non dovranno essere gli unici rinforzi della prossima campagna acquisti: non basteranno loro per riportare il Diavolo al successo.