Rivalorizzare Abate, la nuova mission di Allegri

Pare esserci riuscito con Gattuso trasmettendogli stimoli tali da convincerlo a restare ancora una volta in rossonero, ora dovrà provare le sue doti carismatiche anche con Abate, reduce dalla prima stagione da protagonista vissuta tra alti e bassi. Massimiliano Allegri inizia con una serie di missions la sua avventura al Milan: dalle due punte sempre vicine alla zona gol diktat del Presidente, Ronaldinho più presente nel giuoco della squadra (per dirla alla Berlusconi) e una monovra che deve essere tanto bella quanto redditizia, non saranno solo questi i nodi che il tecnico toscano dovrà sciogliere nelle prossime settimane. In attesa e con la viva speranza che il mercato fiorisca qualche rinforzo, il mister rossonero dovrà ricondizionare alcuni di quegli uomini che nell'arco dell'anno potrebbero tornare particolarmente utili, se non addirittura fondamentali. Ignazio Abate è uno di questi. La scorsa stagione ha inanellato un corposo numero di presenze (30), nelle quali spesso è risultato davvero positivo, ma l'esperimento nella posizione di terzino ha offerto anche delle ombre. Con il Milan proiettato nella trequarti avversaria, il giovane esterno ha sempre ben figurato e a parte gli zero gol, ha comunque dimostrato che attaccando si trova davvero a suo agio, diverso invece il discorso con il Milan assediato dagli avversari.

Quando la compagine rossonera veniva pressata o comunque attaccata, Abate ha spesso subìto l'offensiva peccando (in maniera gustificata) in diverse occasione. Allegri dovrà pianificare al meglio la situazione, magari riportando il laterale nella porzione di campo a lui più congeniale (mediana offensiva), concedendogli così maggiore libertà di inserimento e minori compiti difensivi. A centrocampo il Milan sta cercando rinforzi che garantiscano ossigeno e freschezza al reparto, chissà che in un "nuovo" modulo, Abate non possa trovare maggior impiego proprio il quel settore. Anche l'attacco necessita di un intervento che garantisca forze fresche e brio nell'uno contro uno, riuscisse a migliorare nella fase realizzativa il 23enne campano, potrebbe ritagliarsi un ruolo importante anche come vice-Pato. L'ennesima mission di Allegri è appena iniziata, vediamo se il suo "physique du rôle" lo auterà a vincere anche questa sfida.