Cassano-day, ma non solo...

Cassano-day, ma non solo...MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
lunedì 27 dicembre 2010, 08:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Digerita (o forse ancora no) l'abbuffata culinaria di Natale e Santo Stefano, gli occhi tornano vivi sul Milan, oggi di nuovo protagonista delle cronache sportive: motivo? La prima giornata di Antonio Cassano in rossonero seppur, ancora per il momento, in via non del tutto ufficiale. La consueta prassi verrà tenuta il 3 gennaio, alla riapertura delle liste, con seguente presentazione a Roma il 4 gennaio. Il talentuoso barese, nonostante la "marachella" con Garrone, avrà un'altra chance, forse l'ultima... Adriano Galliani, come avvenuto in estate, è riuscito a compiere un altro quasi-capolavoro di mercato, accapparrandosi il pugliese per una cifra irrisoria: 1.67 milioni di euro che, a conti fatti, rendono l'operazione Fantantonio una scommessa già vinta in partenza. Ora la palla passa all'ex Sampdoriano che, già dal ritiro di Dubai, dovrà calarsi immediatamente nella parte, cercando di lustrarsi a dovere e presentarsi in condizioni accettabili per la ripresa del Campionato: il ritmo partita, com'è ovvio, è stato smarrito causa forza maggiore ma, come in ogni ambito, la buona volontà potrà risistemare in fretta le cose.

Ma la data 27 gennaio non sancirà soltanto i primi passi di Cassano alla corte del Diavolo: Roberto De Assis, fratello procuratore di Ronaldinho, incontrerà Adriano Galliani a Rio de Janeiro, cercando di porre fine all'ormai arcinota telenovela natalizia: il Gremio e l'ex blaugrana, di fatto, sono separati soltanto da una buonuscita, un corrispettivo economico richiesto dal duo brasiliano alla Società di via Turati. Considerando il mancato introito della cessione, il Milan non sembrà però intenzionato a cedere e, probabilmente, servirà un'altra abile mossa dell'Amministratore Delegato rossonero per sbrogliare le carte. Come accaduto con la penale prevista dal Real Madrid per la cessione del barese num. 99, si spera che tutto possa risolversi in tempi brevi, per il bene del Diavolo e di Ronaldinho.