Ignazio Abate, il Milan ha 'costruito' il nuovo Cafù

Dalla triste notte londinese, il Milan cerca di trovare qualche fattore positivo ed uno in particolare può rendere felici Allegri, tifosi e società: il Milan ha trovato quel terzino di spinta che mancava dai tempi di Cafù, quell'Ignazio Abate tanto criticato la scorsa stagione e così migliorato in questa. Cresciuto nelle giovanili rossonere, l'esterno di Sant'Agata de' Goti ha avuto intorno a sè da sempre grandi aspettative e grande stima per le qualità di corsa che ha dimostrato fin dagli esordi. Negli anni il classe 86' ha mutato e di molto la sua posizione: prestato in giro per l'Italia, Ignazio ha ricoperto il ruolo di esterno destro offensivo negli anni passati a Napoli, Piacenza, Modena ed Empoli, iniziando ad abbassarsi per la prima volta nel Torino, nella sfortunata stagione granata finita con la retrocessione in B nel 2009. In quell'estate il Milan puntò sui giovani, riportò sorprendentemente a casa giocatori come lui e l'esperimento fin da subito diede dei risultati confortanti. Leonardo nei primi mesi puntò su Ignazio un pò come centrocampista, un pò come esterno alto nel tridente dietro l'unica punta Borriello ed infine un pò come terzino destro, il ruolo in cui Abate è definitivamente esploso in questa stagione con Allegri. Una stagione nel complesso positiva la sua l'anno scorso, anche se condita da errori pesanti come quello nel derby che ne hanno sporcato l'immagine e la stima nei tifosi rossoneri. Ai ranghi di partenza di questa stagione, sembrava che per Abate spazio nel Milan di Allegri non ce ne fosse: trattative con il Genoa, la Fiorentina e il Bari a mettere in pericolo la sua permanenza a Milano ed una concorrenza che si presentava più agguerrita della scorsa stagione con gli innesti di Sokratis e Montelongo ed il pieno recupero di Zambrotta.

Ma pian piano Abate ha saputo guadagnarsi il suo spazio, seguito a stretto contatto da un grande terzino della storia rossonera, Mauro Tassotti, il 25enne si è caricato di personalità, migliorando anche e di molto la qualità dei propri cross. Sfide sulla carta impossibili contro Cristiano Ronaldo ed Eto'o, sono state superate ad altissimi voti ed una sua possibile convocazione in nazionale, con il passare dei mesi, è sempre più concreta e vicina. La serata di 'White Hart Lane' ha confermato lo stato di forma ed il miglioramento straordinario avuto in questa stagione da Abate, abile nel confrontarsi al dispetto di velocisti come Pienaar e soprattutto Bale, di fatto inesistente nella mezzora in cui è entrato in campo. Sicuro in fase difensiva, efficace in quella offensiva nei duelli con Assou-Ekotto. Dalla sua parte la formazione di Allegri si è proposta ed ha costruito le migliori cose soprattutto nel secondo tempo. Una vera e confortante prova di carattere del terzino destro rossonero che fa sperare i tifosi del Milan: la possibilità che si sia trovato quel tornante che mancava dai tempi di Cafù è concreta. Resta ad Abate continuare a dimostrare le qualità mostrate in questi mesi, in questa stagione che potrebbe consacrarlo come possibile esterno della Nazionale ai prossimi europei.