Spettacolo garantito, fateci divertire!

Spettacolo garantito, fateci divertire!MilanNews.it
© foto di Alberto Fornasari
mercoledì 23 novembre 2011, 01:30Vista dalla Curva
di Davide Bin
Il Milan affronta il Barcellona a San Siro; sfida stellare con in palio "solo" il primo posto nel girone e, quindi, con la possibilità di dare spettacolo e giocare a viso aperto senza particolari pressioni.

Era facilmente prevedibile quando a fine agosto c'è stato il sorteggio dei gironi e la composizione del calendario ed è puntualmente avvenuto: Barcellona e Milan alla penultima giornata del girone hanno la possibilità di sfidarsi con la qualificazione già ottenuta con due turni di anticipo e ciò rende la stellare sfida di San Siro una prestigiosa amichevole o poco più, con in palio "solo" il primo posto nel girone. Come noto, arrivare primi può garantire un sorteggio più "morbido" per gli ottavi di finale, con la possibilità di giocare la partita di ritorno in casa, ma non c'è la certezza assoluta di evitare brutte sorprese, così come si può essere fortunati anche arrivando secondi, pescando nell'urna un'outsider che ha preceduto una big nella classifica del girone, quindi il primo posto è obiettivo importante ma non fondamentale e ciò permette alle due squadre di poter giocare senza particolari pressioni, cosa che dovrebbe essere garanzia di spettacolo, visto che stiamo parlando della squadra più forte del mondo in questo momento (il Barcellona) e di una che rientra comunque fra le grandi del calcio europeo, anche se nelle ultime stagioni non ha fatto splendide figure in Champions League, interrompendo sempre il suo cammino a livello di ottavi di finale. A proposito di brutte figure, i rossoneri devono cercare di riscattare la prestazione della partita di andata, in cui raccolsero un prezioso pareggio con la rete fulminea di Pato in avvio e quella di Thiago Silva in pieno recupero, ma che per novanta e più minuti subirono una lezione di calcio dal Barcellona, con l'unico merito di riuscire e difendersi con ordine e non lasciare troppe occasioni da gol agli scatenati rivali. Dimostrare di saper giocare alla pari (e non solo di saper pareggiare) con il Barcellona e riuscire a metterli in difficoltà, sarebbe ancor più importante di un'eventuale vittoria (obbligatoria per poter sperare nel primo posto nel girone), perchè darebbe entusiasmo e convinzione a tutto il gruppo, che potrebbe prendere consapevolezza di aver accorciato l'ampio divario che ancora separa le due squadre, come ha dimostrato impietosamente la partita di andata. Ovviamente ci saranno tutte le componenti per una magica serata: stadio esaurito, grande cornice di pubblico, la sensazionale atmosfera delle notti speciali di coppa, anche se in palio non c'è molto e non si tratta di una partita da dentro o fuori; insomma mancherà il pathos delle partite in cui non puoi permetterti di sbagliare, non sarà certo la partita della vita, ma ciò dovrebbe essere garanzia di spettacolo, proprio perchè si affrontano due squadre che sanno giocare bene (di più il Barcellona, ma anche il Milan visto nelle ultime settimane non è male...) e divertire con le magie dei loro tanti campioni.

Ci sarà qualche assenza da entrambe le parti (Gattuso e Cassano nel Milan, Dani Alves e Iniesta nel Barcellona), ma il prato rizollato di San Siro verrà calpestato da tanti piedi "nobili" e per questo si può dire che sarà una serata bellissima. Non mancano i motivi di interesse: Ibrahimovic che affronta una delle tante squadre del suo passato, forse l'unica in cui non è riuscito ad imporsi e a dimostrare il suo valore e dalla quale ha divorziato non senza polemiche (a ricordarlo è arrivata, proprio in questi giorni, l'autobiografia del campione svedese); Messi che non ha mai segnato contro le squadre italiane; Pato che tornerà titolare e protagonista dopo due mesi di stop e che proprio contro il Barcellona all'andata ha segnato l'unica rete stagionale; il Barcellona che vuole confermare la sua superiorità su un campo prestigioso e ricco di storia come San Siro e riscattare la mezza delusione dell'andata; il Milan che vuole dimostrare di essere cresciuto e di poter giocarsela alla pari, nonostante lo scetticismo dei bookmakers. Nell'ambiente rossonero c'è un po' di delusione e rabbia per il risultato di Firenze, una vittoria mancata per colpe proprie ma anche per clamorose sviste arbitrali che hanno fatto indispettire tutti i milanisti, ma c'è anche tanta allegria e serenità perchè si è rivisto a Milanello Antonio Cassano, per la prima volta dopo il malore e l'operazione al cuore e ci sono stati grandi abbracci e sorrisi smaglianti, a dimostrazione che FantAntonio è entrato nel cuore di tutti e questa vicenda ha particolarmente colpito i suoi compagni, ora felici e sollevati nel rivederlo tornare "uno di loro". Dedicare una vittoria speciale ad un amico speciale deve essere uno stimolo in più, ma la speranza degli 80000 che gremiranno (finalmente!) San Siro e di tutti quelli che seguiranno la partita in televisione è di assistere ad una partita davvero spettacolare e divertente, perchè le premesse ci sono tutte; non capita spesso che due squadre così forti possano sfidarsi in una gara ufficiale ma senza particolari pressioni e questa è la miscela giusta per una grande partita che il Milan deve interpretare al meglio, al di là del risultato, per far capire a tutta Europa che questa volta fa sul serio, che vuole tornare grande protagonista in Champions e che i confini italiani ormai gli stanno stretti!