Il Milan pronto ad un mercato Maxi

Qualcosa di più di un’opzione. L’arrivo di un attaccante che sostituisca, almeno numericamente, Antonio Cassano è diventato una necessità. Parola di Adriano Galliani che ha dovuto già incassare il no di Didier Droga. L’ivoriano ha rifiutato l’idea del prestito con opzione di riscatto perché non si sente di dover dimostrare nulla e vuole un ultimo, ricco contratto con cui chiudere la carriera. Così ha dichiarato oltremanica il suo agente. America, Russia ed Emirati Arabi sono le sue priorità al momento. Sfogliando la margherita, rimangono quindi due petali in mano all’ad rossonero: Carlos Tevez e Maxi Lopez. "L’arrivo dell’Apache è possibile, ma serve un grande aiuto del Manchester City", ha spiegato Mino Raiola.

I Citizens, infatti, forse anche in virtù dell’interesse juventino e interista per il giocatore, vogliono ricavare il più possibile dalla cessione di Carlitos, quindi spingono per un prestito oneroso di 4/5 mln. Galliani è disposto solo al prestito secco con diritto di riscatto. La situazione di stallo ha portato il numero due di Via Turati a riallacciare i contatti con il Catania per Maxi Lopez. In maniera fin troppo plateale, passeggiata con Lo Monaco e incontro in sede. Un avvisaglia al City e allo stesso Tevez, se vuole fortemente il Milan – come aveva detto il suo procuratore – allora dovrà dimostrarlo, facendo pressione sui Citizens. La società rossonera, poi, vorrebbe accelerare i tempi e definire subito il proprio parco attaccanti, anche perché Maxi Lopez (con cui è già stato raggiunto un accordo di massima: 200 mila euro subito al Catania, riscatto a 7 mln, un mln tondo tondo al giocatore), oltre a potere giocare in Champions, possiede il passaporto italiano, lasciando al Milan la possibilità di cercare un ulteriore tassello (extracomunitario) sul mercato, magari un centrocampista. E di questi tempi è sempre meglio muoversi in anticipo, schivando il rischio di aste pericolose…