Una bellissima notizia

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© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 30 novembre 2011, 22:00News
di Antonio Vitiello
fonte acmilan.com

O lui o nessuno. Il presidente Berlusconi, che ieri ha risposto "Certamente sì" alla domanda se riprenderà il ruolo di presidente del Milan, non è mai stato sostituito nell'organigramma societario. In base alla legge sui conflitti d'interesse, Silvio Berlusconi non è stato presidente del Milan da fine Dicembre 2004 alla primavera del 2006 e dal Maggio 2008 ad oggi, per via dei suoi impegni istituzionali. Ma, sulle carte sociali, al fianco della carica di presidente si è sempre letto un bel trattino. E' sempre stato un punto d'onore di Adriano Galliani: "Al suo posto, nessuno".

Certamente sì? E il suo Milan è qui che lo aspetta, desideroso di ripagarlo di tante energie e di tanti investimenti. Ripagarlo con l'impegno, la serietà, la professionalità. E possibilmente con le vittorie. Un concetto che il presidente Berlusconi conosce bene. Ne parla spesso, in relazione proprio al Real Madrid. Con tutto il rispetto per una icona storica come Santiago Bernabeu e dello stesso Real Madrid che è stato storicamente proprio il primo modello cui Silvio Berlusconi si è ispirato nel 1986 per la costruzione del suo Milan, è adeguato stabilire i termini di paragone.

Quando il presidente Berlusconi parla del maggior numero di trofei vinti rispetto all'illustrissimo avversario e predecessore nella storia del calcio, non si riferisce ai titoli nazionali per il semplice motivo che il Real Madrid e il Milan non si sfidano nella Serie A, nella Liga, nella Copa del Rey o nella Tim Cup. Ma si sfidano sul terreno comune europeo: un piano su cui il Milan di Silvio Berlusconi ha conquistato 13 trofei (1 Mondiale per Club, 2 Intercontinentali, 5 Coppe dei Campioni/Champions League, 5 Supercoppe Europee), rispetto ai 7 (6 Coppe dei Campioni e 1 Intercontinentale) del Real del grande Bernabeu. Sicuramente un'altra epoca, certamente un altro calcio, con trofei ben diversi fra loro in palio fra le varie epoche, ma i numeri confrontabili fra loro sono quelli internazionali più che quelli nazionali.