Tevez al Milan: ormai è fatta, sarà il primo regalo di Berlusconi. Sta per aprirsi un nuovo ciclo vincente
Mail inviata correttamente. In via Turati ora non resta che attendere la risposta del Manchester City dopo aver formulato ufficialmente l'offerta per Carlos Tevez e averla spedita via posta elettronica. Due giorni intesi che abbiamo vissuto e raccontato passo dopo passo seguendo le cene e i pranzi milanesi di Galliani, Kia Joorabchian e Giuseppe Riso, l'agente di mercato e l'intermediario italiano che insieme all'amministratore delegato del Milan stanno per realizzare un colpo assoluto. Tevez ha detto si al Milan, c'è l'intesa su tutto, anche sull'aspetto economico, che sembrava essere l'impedimento più grande. L'argentino vuole rilanciarsi e per farlo ha scelto un grande club come il Milan, pronto a coccolarlo come ha fatto con Ibrahimovic dopo l'addio al Barcellona. L'Apache ha deciso di ridursi l'ingaggio e rinunciare ad alcuni bonus che aveva da contratto con il City pur di abbassare le pretese degli inglesi e convincerli a non pretendere la luna. Il summit di ieri pomeriggio in via Turati è stato determinante perché Galliani si è assicurato la stretta di mano del bomber, ed ora dovrà solo cercare di limare le differenze economiche con lo sceicco Mansour. Tutti spingono affinché l'ex United possa trasferirsi in Italia, persino Roberto Mancini ha chiaramente suggerito al club inglese di lasciarlo partire. A questo punto la trattativa è quasi completata, manca la risposta alla mail contenente l'offerta ufficiale del Milan. In sostanza Galliani chiede il prestito con diritto di riscatto. L'operazione potrebbe costare complessivamente intorno ai 22 milioni di euro ma sarebbe comunque un affare da 10 in pagella.
Dopo Ibra e Robinho, l'acquisto di Tevez sta a significare che il Milan in Italia è l'unica società capace ancora di attrarre campioni. E' un chiaro segnale per le avversarie in campionato, scoraggiate da un club già forte ma che si completa. Inoltre il suo arrivo lo sottrae da possibili concorrenti sia in Italia che in Europa, come ha specificato lo stesso Galliani. Tevez non può giocare la Champions e non è comunitario, due carte a sfavore che però in fase di contrattazione serviranno a far diminuire il prezzo. L'idea dei rossoneri è rinnovarsi in vista della stagione successiva. Non solo l'argentino sarà riscattato a giugno, ma anche proposto un contratto di due o tre anni. Mentre l'euforia dei tifosi cresce per le buone notizie sul mercato, sognando un attacco atomico con Ibra, Pato e robinho, delude e non poco la squadra impegnata a Praga con il Viktoria Plzen. Seppur con le seconde o terze linee, tutti si aspettavano un'affermazione dei ragazzi di Allegri, soprattutto dopo i due gol ad inizio ripresa. Lo stesso tecnico toscano è uscito scuro in volto dall'Eden Stadium, il Milan contro le piccole, così come a Borisov, ha peccato ancora di superficialità. Servirà da lezione.
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