Il Milan raddoppia

Occhi e attenzioni rivolti alla mediana, ai viaggi di Braida, alle defezioni dei titolari rossoneri, ma i movimeti più importanti  comunque prioritari, sranno in attacco. Montolivo è un nome che si ripropone ad ogni occasione, accostato e allontanato dal Milan in maniera continua e contrastante, ma quelli per il reparto offensivo sono i volti maggiormente tirati in ballo in queste ore. Di Carlos Tevez si sa praticamente tutto, le ultimissime danno lo sceicco Mansour deciso a cedere il giocatore in via prioritaria, Mancini ha escluso il prestito e la differenza tra le parti seppur colmabile è ancora d'attualità. Lavori in corso dunque per garantire ad Allegri un bomber in grado di sopperire agli alti e bassi di Pato e Robinho, una spalla per Ibrahimovic o comunque un degnissimo sostituto. Alla voce sostituto sembra destinato un altro sudamericano, anch'egli argentino, meno impegnativo (economicamente parlando) del bomber in arrivo dal City, ma allo stesso modo utile alla causa. Maxi Lopez è l'uomo individuato da tempo dai dirigenti di via Turati, in grado di colmare il reparto offensivo dato con sempre maggiore insistenza per "smantellato".

El Shaarawy merita di giocare e crescere con continuità, Pippo Inzaghi soffre il fatto di essere stato accantonato non solo in Europa e quindi, Galliani non può far altro che rimboccarsi le maniche. Dunque non un solo arrivo in avanti, bensì con una buona percentuale di riuscita due, in contrasto, ma non del tutto, con le parole di Bernardo agente di Paulinho del Corinthians. Il manager parlando del suo assistito seguito con interesse proprio dai rossoneri, si è sbilanciato ponendo in seconda fila proprio il Diavolo dalla corsa, per mancanza di fondi. I probabili molteplici arrivi in quel di Milanello, sono infatti vincolati dalla formula che deve prevedere quasi obbligatoriamente, il prestito gratuito o a prezzo di saldo e l'eventuale possibilità di riscatto da esercitare in estate. Dunque mercato low-cost o meglio a rischio zero, un periodo di prova per studiare il giocatore e il suo inserimento, per poi definirne l'eventuale ingaggio a titolo definitivo. A tavolo con il Man City, intesa raggiunta da tempo con il Catania, il Milan è pronto a raddoppiare.