Gioco di parole

Il PSG frenato direttamente dal giocatore, il Tottenham e la Juventus inseritisi come out-siders, Carlos Tevez ha già deciso e non vuole sentire altre campane. Adriano Galliani intervistato ieri, si èdetto prima positivista in merito, salvo poi tradirsi con un: "Tevez arriva al posto di Cassano". Tanti dubbi, alcuni scomodi inserimenti spazzati via da un'affermazione tanto schietta. Perchè l'Ad rossonero non ha usato il condizionale? Perchè non ha alzato il solito scudo utilizzato per affrontare la stampa nell'argomento del calciomercato? Evidentemente il dirigente milanista sa, sa che il bomber vuole solo il Diavolo, sa che non saranno i soldi a portarlo lontano da Milanello, sa che a 27 anni un fuoriclasse vuole vincere con un club europeo, senza rischiare un peregrinare sterile e ricco solo di euro. Da Manchester devono essere giunte in via Turati chiare e positive rassicurazioni in merito, il Milan che si è fiondato in pole risulta ancora saldamente al comando della situazione, forse più di ieri stesso o dei giorni scorsi.

Il giocatore ha ribadito al suo club d'appartenenza la ferma intenzione di sbarcare all'ombra della Madonnina, lasciando di fatto ai suoi dirigenti la scelta della formula e l'ultima decisione in merito. Il Milan aspetta impaziente, forte di una presa decisa fattasi col tempo sempre più convinta. Lo schiaffo rifilato ai francesi dallo stesso Tevez, la dice lunga. Milano all'orizzonte, nel mentre solo attesa e lavoro diplomatico.