Ibra-Noce: come a Genova ci pensano loro. Il Milan chiude il 2011 casalingo senza sconfitte in campionato

Un doppio squillo firmato Nocerino-Ibrahimovic rilancia, almeno fino alle 15 di domani, il Milan in vetta alla classifica ma il successo rossonero è figlio più degli episodi che della prestazione collettiva della squadra. La prima frazione di gioco ha messo, nuovamente, a nudo come i rossoneri vadano in estrema difficoltà contro le squadre che si chiudono bene e ripartono velocemente così come il Siena di Sannino che fino alla rete di Nocerino ha resistito. Poi, però, la differenza dei singoli fa fare la differenza alla squadra molto più dotata tecnicamente con il dispiacere da parte di Silvio Berlusconi di non aver visto i due gol perché ha lasciato anzitempo lo stadio, forse contrariato dal non gioco della prima frazione di gioco che ha visto il Siena andare vicinissimo al vantaggio con Bolzoni e solo un filo d’aria ha spostato il pallone fuori dall’angolino alla sinistra di Amelia che, nel secondo tempo, ha sventato proprio sul Bolzoni l’unico tiro decente degli ospiti. Un Milan forse stanco e ridotto all’osso in difesa, soprattutto sulle fasce dove il tanto criticato Taiwo non ha fatto malissimo così come Bonera (riadattato) ha coperto bene le rare scorribande di Reginaldo, ha comunque squillato nuovamente al campanello di Juventus e Udinese rimettendo il muso davanti in classifica.

Ibra si conferma cecchino infallibile dagli undici metri mettendo dentro il settimo rigore su sette in stagione, quindici totali contando anche Champions e Supercoppa di Lega. Un dato: nel 2011, in campionato, il Milan non ha mai perso ed ha sempre segnato. Un altro segnale che i campioni d’Italia ci sono anche in momenti duri e d’emergenza.