Un messaggio agli sceicchi: il Milan non è un supermarket. Tevez-Milan: l'argentino vuole solo i rossoneri
Finalmente si gioca! Non sono state vacanze da primi in classifica. Troppe tensioni sul nome di Pato e, negli ultimi giorni, pure su quello di Tevez anche se sono convinto anzi convintissimo che per entrambi si annunci una Happy End, degna dei migliori film di Frank Capra o del più moderno Woody Allen. Proprio il famoso e geniale regista americano ha girato il suo ultimo splendido film a Parigi, la città dove NON andrà il giovane bomber brasiliano. E’ stato chiaro Adriano Galliani dal suo buen retiro di Rio de Janeiro: “Pato non si muove !”. Agli sceicchi di qualsiasi provenienza siano, il Milan deve dare, e darà, un messaggio chiaro: “Per i Supermarket dei Campioni, rivolgersi altrove!”. Il club del Presidente Berlusconi ha ambizioni chiare e precise. Innanzitutto conquistare la Seconda Stella, tornando ad essere la prima squadra di Milano quanto a numero di Scudetti vinti. Ovviamente in campo internazionale, nonostante sia proprio questo il nome originale dei rivali cittadini, il problema non si pone, come non si è mai posto anche in Italia, per 20 anni consecutivi, prima del terribile anno 2006, quando il Milan già danneggiato sul campo, ha avuto anche la beffa della condanna.
Il secondo traguardo è altrettanto chiaro. Anche in Europa, i Ragazzi vogliono tornare a essere competitivi ai massimi livelli. Oggi Barcellona, e probabilmente Real Madrid sono più forti, come organico, ma non è certo vendendo un giocatore di sicuro miglioramento come Pato che si possa colmare il gap.
Se poi i plenipotenziari rossoneri decideranno per la cessione di “Come d’Incanto”, sembra abbastanza scontato che ritorneranno a Milano con un giocatore di pari valore, età, classe, fiuto del gol e prospettiva,invero compito non facile sul mercato a prezzi possibili. Qualcuno potrebbe obiettare che il nome ci sia già ed è quello di Tevez. Calma, molta calma! L’Argentino viene a potenziare, quanto a classe, età e numero un reparto,che ha visto scendere le quotazioni di Inzaghi, che per ora non può ancora contare sulla esperienza a grandi livelli del pur promettente El Sharaawy e, soprattutto, ha perso un Campione come Cassano. Quindi con l’arrivo di Tevez e l’eventuale cessione di Pato, il Milan non sarebbe più forte ,ma anzi dovrebbe augurarsi che l’Apache abbia un facile e veloce inserimento in una squadra nuova ed in un campionato sconosciuto. Quindi non si tratta di essere Allegriani o Patiani ma, in questa occasione, solo milanisti che vogliono continuare ad entusiasmarsi per i gol di Pato ,apprezzando sempre la bravura tecnico-tattica del loro allenatore.
Veniamo a Tevez. Si mormora che l’Inter stia cercando di inserirsi nella trattativa tra Milan e Manchester City. I dirigenti nerazzurri hanno optato per un primo contatto con il club inglese,anche perché è assolutamente inutile tentare alcun tipo di approccio con lo staff dell’argentino, che ha già deciso: “Voglio solo il Milan !” Lo ha ribadito il suo procuratore Kia Joorabchian, che sembra si sia incontrato con Adriano Galliani, a Rio de Janeiro, in questi ultimi giorni. Insomma i dirigenti milanisti si sentono tranquilli, anche se probabilmente Roberto Mancini sembra aver già dimenticato l’affronto subito dal suo presidente nerazzurro ,qualche anno fa, e stia cercando di favorire il suo antico club. In caso di ulteriori difficoltà,siamo sicuri che sarà proprio il Presidente Berlusconi in persona ad accelerare e chiudere la trattativa. Perché Lui vuole essere il Presidente della Seconda Stella, perché vuole tornare a vivere i momenti inebrianti di una finale di Champions League e di un affascinante viaggio a Yokohama . E con Tevez e Pato, lasciatemi aggiungere, tutto questo sarà più facile, molto più facile!!!
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