Prove tecniche di derby contro altri nerazzurri
Distratti dalle feste, dalla "telenovela" Tevez, dal mini-ritiro in Dubai e da mille altri discorsi, quasi non ci siamo accorti che siamo già alla vigilia della ripresa del campionato e che, quindi, bisogna tornare a fare sul serio; curiosamente il 2012 del Milan inizia all'insegna del nerazzurro e, infatti, i rossoneri sono attesi nel giro di otto giorni dalle partite contro Atalanta e Inter. Ovviamente il rischio è di pensare già al derby, appuntamento sempre speciale e particolare, ma sicuramente Allegri avrà già catechizzato i suoi sul fatto che la partita contro l'Atalanta è la più importante di questo periodo, perchè è la prima dopo la sosta, è la prima dell'anno solare e vale tre punti importanti esattamente come quella contro l'Inter. Tutto vero, tutto condivisibile, anche perchè il Milan ha passato le feste in testa alla classifica come voleva Allegri (che ha ottenuto il suo regalo di Natale), ma il suo primato è in coabitazione con un'altra grande squadra, la Juventus e, anzi, a voler essere pignoli, per un cavillo regolamentare (lo scontro diretto di Torino che a fine campionato, sommato alla sfida di ritorno ancora da giocare, potrebbe essere decisivo in caso di parità di punti), i bianconeri sono ancora davanti e i rossoneri secondi, ma quel che conta è essere di nuovo in vetta dopo una partenza ad handicap e una lunga rincorsa. I rossoneri sono arrivati alla sosta in debito di energie e, infatti, le ultime prestazioni a dicembre non sono state brillanti, ma le vittorie sono arrivate ugualmente. A Dubai la squadra ha potuto lavorare con intensità e fare nuovamente il pieno di energie nelle gambe, compensando anche la non perfetta preparazione estiva per colpa della Supercoppa giocata a Pechino ai primi di agosto, quindi si spera che questa sosta abbia lo stesso effetto magico che ebbe dodici mesi fa, visto che il Milan cominciò a volare grazie anche ad una difesa ermetica e vinse lo scudetto.
Ora l'impresa sembra più ardua anche per colpa del valore degli avversari e bisogna cominciare con il piede giusto; il Milan ha una buona tradizione nelle partite dopo la sosta natalizia, ma la sfida di Bergamo è molto insidiosa: i bergamaschi non hanno mai perso in casa, hanno subito solo due sconfitte in totale (esattamante come i rossoneri) e hanno conquistato ben 26 punti (ridotti a 20 dalla penalizzazione iniziale); ecco perchè non si può certo parlare di impegno agevole sul campo di una provinciale, sicuramente scossa dai nuovi sviluppi del caso scommesse, ma forse, proprio per questo, ulteriormente motivata a far bene e reagire, come ha già fatto brillantemente ad inizio stagione. Ci vorrà il miglior Milan per conquistare i tre punti, ma Allegri non può certo schierare la formazione tipo e inizia il 2012 con molte assenze da fronteggiare: in difesa non ci sarà Abate ma rientra Nesta; a centrocampo non ci sono Aquilani, Ambrosini e Seedorf, oltre a Gattuso e Flamini, quindi è molto probabile un arretramento di Boateng in mediana; in attacco c'è da risolvere il solito ballottaggio tra Robinho e Pato, a meno che Allegri scelga una formazione "alla Berlusconi" schierando Binho dietro Pato e Ibra con il Boa a centrocampo, ma sembra francamente una scelta azzardata in una partita difficile e complicata, contro un'ottima squadra. Più facile vedere Emanuelson dietro le punte, con una nuova occasione concessa all'olandese per dare una svolta positiva alla sua carriera in rossonero, per il momento costellata più di bassi che di alti. Il Milan ha bisogno del contributo di tutti, perchè si entra nella parte decisiva della stagione, presto si tornerà a giocare ogni tre giorni, infortuni e squalifiche sono sempre dietro l'angolo e in questi frangenti si vede la qualità di una rosa, che deve essere valida sia quantitativamente che qualitativamente; per il momento non sono ancora arrivati rinforzi dal mercato, ma il Milan ha dimostrato di essere ampiamente competitivo, anche se chiunque arriverà a dare una mano sarà il benvenuto. Ora, però, non ci si può più permettere di distrarsi con altri discorsi: sta per riprendere il campionato e l'avvincente testa a testa con la Juve e con tutte le altre pronte a sfruttare eventuali passi falsi di chi sta davanti, quindi ci vuole massima concentrazione e motivazione, per iniziare il 2012 nel migliore dei modi e lanciare un messaggio forte e chiaro alle rivali: il Milan c'è e vuole che l'anno appena cominciato assomigli molto a quello appena finito, con la voglia di fare addirittura meglio!
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