ESCLUSIVA MN - Dolcetti: "Abbiamo mollato a livello mentale. Ma ieri è sceso in campo un non Milan"

Parlare dopo un 6-1 non è mai facile, soprattutto quando arriva in maniera così inaspettata come quello rimediato ieri contro la Roma Primavera di Alberto De Rossi. Ma Aldo Dolcetti, ai microfoni di MilanNews.it, prova ad analizzare a mente fredda quello che non è andato, soprattutto nel secondo tempo, perché nella prima frazione il Milan, almeno un gol, lo avrebbe meritato: “E’ la classica partita storta. La partita è stata giocata anche abbastanza bene, con il patimento di due gol. Noi non siamo riusciti a buttarla dentro ed essendo una sfida a doppio turno ci stava. Il secondo tempo sono stati 45’ minuti a scendere non buono sotto tutti i punti di vista. L’avversario è stato superiore ma i 5 gol di scarto non rispecchiano i reali valori tra le due squadre. I ragazzi hanno lasciato a livello mentale ma oggi, ad esempio, ho fatto un grosso lavoro su questo aspetto”.

Quanto sono pesante le assenze?
“Sono l’allenatore del settore giovanile. Mi sono calato al 100% in questo ruolo e, per questo, le assenze non pesano. Dobbiamo far fronte a tutte le evenienze. Certo qualche elemento è mancato ma bisogna andare avanti”.

Ora la testa è già proiettata alla sfida di sabato contro l’Udinese, gara anche qui ricca d’insidie.
“Spero nella reazione d’orgoglio dei ragazzi. Anche a livello primavera, quando si vince e si gioca bene siamo tutti contenti e sono tutti contenti di noi. Quando si perde, bisogna saper masticare amaro, fare quadrato intorno a noi e mi aspetto una grossa reazione d’orgoglio”.

Sulla gara di ritorno con la Roma come pensi di affrontarla?
“Diciamo che è chiaro che in questo istante voglio una reazione. Il discorso principale è l’aspetto mentale. Per il ritorno deve essere per noi un orgoglio particolare. Noi con Udinese e Albinoleffe dobbiamo fare prestazioni”.