Il piccolo grande trio, Ibra senza limiti, Djamel è già di casa...
Ecco le pagelle di Milan-Lazio 3-1
Amelia 7: Non può nulla sul gol di Cissè, può e fa tanto almeno in tre occasioni, mettendosi in mostra con interventi provvidenziali e spettacolari
Abate 6: Dalle sue parti Lulic ha vita difficile, attento in fase difensiva ma sono al lumicino le sgroppate sulla fascia
Mexes 6,5: Concorso di colpa in occasione del gol biancoceleste, rimane in piedi fino alla fine con determinazione e sicurezza, non sbaglia praticamente nulla
Bonera 5,5: Più che rivedibile la diagonale che Cissé sfrutta per portare in vantaggio i suoi, tentenna in più di un’occasione nel primo tempo, offrendo poche garanzie
Mesbah 6,5: Esordio più che positivo per l’ultimo arrivato alla corte di Allegri. Si disimpegna con ordine in fase difensiva e nel finale non disdegna qualche insidioso traversone, di quelli che servono come il pane…
Merkel 6: Più di un passo avanti in termini di determinazione e coraggio, rispetto alla prima dell’anno con la maglia del Milan. Tiene a bada con convinzione la propria fetta di centrocampo e si inserisce quasi sempre con i tempi giusti (Ibrahimovic 7: Il solito spietato Ibra. Gli mancava il sigillo in Coppa Italia, che chiude i conti e gli vale la 19esima rete stagionale)
Van Bommel 7: A lunghi tratti questa sera è sembrato di rivedere a San Siro Andrea Pirlo, ma era “solamente” l’olandese alle prese con suggerimenti da regista coi piedi d’oro. Per una volta, ad eccellenti geometrie, abbina l’abilità di frangiflutti tra i reparti, e non il contrario…
Nocerino 6,5: A tre giorni dal ritorno nella sua vecchia casa, sforna un’altra prova da centrocampista indispensabile ed abilissimo in entrambe le fasi
Seedorf 7,5: In barba a chi lo vuole decisivo solamente da aprile in avanti, l’olandese è stato questa sera una vera delizia per gli occhi. L’intesa con El Shaarawy è di quelle che fanno faville, il gol del 2-1 è di quelli tipici del suo luccicante repertorio (Emanuelson: 6)
El Shaarawy 7: In tandem con Seedorf manda ai matti difesa e portiere della Lazio. Come era prevedibile, i minuti giocati nelle ultime partite gli sono serviti per cementare l’intesa con i compagni ed acquisire ulteriore consapevolezza nei propri mezzi
Robinho 7: Segna il gol che pareggia i conti, ne sbaglia uno piuttosto clamoroso poco dopo, ma è assolto dalle numerose combinazioni da stropicciarsi gli occhi, con i colleghi del pacchetto-fantasia (Calvano: sv)
Allegri 6,5: Merkel sembra entrato subito nella parte, così come El Shaarawy e la new entry Mesbah, esempi cardine di un gruppo duttile e determinato a remare nella stessa direzione
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