La sfida infinita

Come 20 anni fa. Duellanti in campionato, di fronte in semifinale di Coppa Italia: allora il Milan di Capello staccò nettamente i rivali bianconeri, guidati da Trapattoni, che però ebbero la meglio nella doppia sfida per la coccarda iridata, nella serata in cui Peruzzi parò a Baresi il rigore del possibile pareggio; quella fu l'unica sconfitta ufficiale per quel Milan 1991-92, dato a inizio stagione in declino e demotivato dopo l'addio di Sacchi, e invece capace di dominare dall'inizio alla fine un memorabile torneo chiuso con il roboante 8-2 di Foggia. Ma l'abbinamento Juve-Coppa Italia è da tempo un fastidioso tabù per i colori rossoneri; per uno scherzo del destino anche l'ultimo confronto nella manifestazione, risalente a 10 anni fa, sempre in semifinale, si concluse con l'affermazione dei torinesi, che si imposero per 2-1 a San Siro e impattarono in casa per 1-1, nonostante la coraggiosa prova dei ragazzi di Ancelotti. Da dimenticare anche la finale del 1990, in cui a distanza di tre giorni dalle polemiche per la sconfitta-scudetto a Verona, l'undici di Sacchi fu affondato dal gol di Galia dopo il pareggio a reti bianche al Comunale.

Ma non è stato sempre così: il 1 luglio 1973 all'Olimpico di Roma il Milan guidato dal leggendario Nereo Rocco conquistò la sua seconda Coppa Italia consecutiva a spese dei bianconeri, battuti ai calci di rigore grazie a uno strepitosoo Villiam Vecchi, attuale allenatore dei portieri degli Allievi nazionali; Vecchi quell'anno grande protagonista anche nella finale di Coppa delle Coppe vinta a Salonicco contro il Leeds, in un'annata che avrebbe potuto essere memorabile se non ci fosse stata la fatal Verona(per restare in tema di coincidenze...) qualche giorno dopo, a negare uno storico 'triplete' che avrebbe anticipato di gran lunga quello di Mourinho. E una grande soddisfazione in Coppa Italia si tolse anche il Milan di Liedholm nel 1985, ancora lontano dai fasti dell'era Berlusconi e reduce dagli anni tumultuosi della serie B, quando eliminò la Juve stellare di Platini(reduce dalla tragedia dell'Heysel)nei quarti di finale, battuta a Torino da un gol di Virdis. Una grande Coppa Italia per il Milan, capace di eliminare anche il Napoli di Maradona e, in semifinale, i cugini dell'Inter; ma i ragazzi di Liedholm in finale nulla potranno contro la Sampdoria di Vialli e Mancini, che si aggiudicherà il trofeo.