Milan, ecco come ridurre la squalifica a Zlatan Ibrahimovic

Milan, ecco come ridurre la squalifica a Zlatan IbrahimovicMilanNews.it
© foto di PhotoViews
martedì 7 febbraio 2012, 13:30News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

Questo è il pensiero dell'avvocato Cesare Di Cintio sulla squalifica di tre giornate inflitta a Ibra: "Il Giudice Sportivo, all'esito dell'esame dei rapporti degli ufficiali di gara della partita giocata il 5.2.2012 tra Milan e Napoli, ha inflitto 3 giornate di squalifica a Zlatan Ibrahimovic poiché, nel corso della medesima partita, veniva sanzionato con un cartellino rosso un suo comportamento violento ai danni di un avversario.
Tutto regolare se non che la sanzione inflitta, allo stato degli atti, rischia di rendere inutilizzabile il centro-avanti Milanista per diverse partite decisive in vista dell'assegnazione dello scudetto.
Un bel pasticcio.
Unica possibilità, pertanto, per il Milan per avere a disposizione il proprio atleta il prima possibile, allo stato, è solo quella di impugnare, avanti alla Corte di Giustizia Federale, il provvedimento emesso dal Giudice Sportivo e tentare di ridurre ( scagionare completamente Ibra é impossibile) la punizione inflitta.
La norma che ha sanzionato la condotta dello svedese è l'art. 19 del Codice di Giustizia Sportivo che, al comma 4 lett. B, prevede espressamente l'applicazione della sanzione di tre giornate di squalifica nel caso in cui il giocatore si macchi di condotta violenta, fatta comunque salva l'applicazione di attenuanti.
Francamente non sarà facile articolare la difesa dello svedese la cui condotta appare difficilmente giustificabile.
Certo è che una possibilità di successo potrebbe sussistere ove venisse dimostrato un comportamento censurabile commesso dall'avversario, come ad es.

una condotta antisportiva provocatoria che, in tal caso, potrebbe (il condizionale è d'obbligo) giustificare una sensibile riduzione della sanzione inflitta.
Dopo tutto le immagini potrebbero sopraggiungere in aiuto sul punto.
Ribadisco, tuttavia, che il compito cui dovrà andare il Milan appare tutt'altro che agevole, poiché se, da un lato, è vero che in secondo grado possono esser prodotti nuovi documenti, dall'altro, è altrettanto vero che questi dovrebbero avere una efficacia probatoria molto alta per scagionare il giocatore Milanista.
Altra possibilità potrebbe derivare anche dall'analisi dei referti degli ufficiali di gara dai quali, se dovessero emergere alcune contraddizioni, si potrebbe tentare di attenuare la sanzione inflitta cercando di evidenziare un originario vizio di motivazione del provvedimento impugnato. Strada complicata.
Da ultimo potrebbe esservi il tentativo di qualificare il comportamento dell'ex giocatore del Barcellona come "gravemente antisportivo" anziché "violento" il che renderebbe applicabile la lettera a) del IV comma dell'art. 19 che prevede una sanzione minima di due giornate. Strada percorribile.
Trattasi, nei casi sopra citati, comunque sempre e solo di ipotesi indipendenti da quella che potrà esser la reale strategia difensiva del Milan in quella che si preannuncia come una complicata partita il cui esito potrà esser decisivo per l'assegnazione dello scudetto".