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Le probabili formazioni del Milan che, questa sera, fronteggerà la Juventus a San Siro, paiono piuttosto eloquenti: i quattro centrocampisti disponibili (Ambrosini, Emanuelson, Seedorf e van Bommel) saranno schierati titolari, mentre l'unico dubbio risiede nella scelta del compagno di reparto di Zlatan Ibrahimovic. Appena due giorni fa Mauro Tassotti, proprio ai nostri microfoni, parlava di gestione accurata e mirata dei mediani superstiti, senza lasciarsi andare all'ottimismo per il recupero degli infortunati in questo settore. Inserire i quattro uomini rimasti dal primo minuto, vista l'emergenza, non sembra una scelta alquanto saggia: è vero che i bianconeri devono essere affrontati con un centrocampo solido, ma è altresì evidente che le esigenze di squadra sembrano più impellenti dei puri tatticismi.

Quattro su quattro in mediana, due su cinque in attacco: una scelta che pare un mezzo controsenso, visto che Allegri ha sempre ribadito l'importanza dei ricambi in panchina. Il tecnico toscano potrà contare anche sul giovanissimo Bryan Cristante (classe '95), ma difficilmente verrà impiegato contro una squadra ruvida, spinosa e tartassante come la Juve di Conte. Udinese e Arsenal sono paurosamente alle porte e, ora come ora, il centrocampo "non incerottato" andrebbe centellinato maggiormente.