L'inserimento che non c'è più
Il gioco di Allegri, abbastanza diverso dal 'bel giuco' richiesto da Berlusconi in primis e molti altri, è stato sempre basato sugli inserimenti dei centrocampisti in zona gol. Antonio Nocerino, arrivato in sordina nel mercato estivo, è stato quello che ha beneficiato di più degli insegnamenti del mister toscano. Da qualche partita però, in coincidenza con un lieve caldo di forma del centrocampista ex Palermo, questa prerogativa sembra essersi arenata.
Negli ultimi match infatti, i movimenti in verticale dei centrocampisti sono sempre di meno, a causa anche di una condizione fisica precaria di molti calciatori, non più giovanissimi, costretti ad un tour de force estenuante. La manvora 'Allegriana' dunque, con un Ibra più nervoso che convincente, non riesce a trovare sbocchi e di conseguenza fioccano i risultati negativi. Già dalla prossima partita di Udine, soprattutto con il ritorno di Nocerino e l'assenza del gigante svedese, il Milan dovrà ritrovare la propria identià di gioco.
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