Chi ben comincia...

Chi ben comincia...MilanNews.it
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sabato 11 febbraio 2012, 10:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Buone nuove dall'infermeria, verrebbe da dire, anche se ancora nessuno degli "incerottati" è stato riaggregato al gruppo.  A Udine, volente o nolente, Allegri dovrà affidarsi agli stessi uomini delle ultime settimane, tolti ovviamente gli squalificati van Bommel e Ibrahimovic. La possibilità di scelta è ridottissima, anche se, nonostante tutto, vige ancora qualche piccolissimo dubbio. Quasi certa sarà la concomitante presenza dei quattro centrocampisti disponibili: Ambrosini, Emanuelson, Nocerino e Seedorf. In panchina, come recitano i convocati del mister toscano, dovrebbe esserci Bryan Cristante, già portato tra le riserve nella sfida di mercoledì contro la Juventus. Non contemplata, almeno all'apparenza, l'ipotesi tridente, con l'impossibilità di vedere già da subito il trio Robinho-Maxi Lopez-El Shaarawy. L'escluso dovrebbe essere l'argentino, in favore di un attacco minuto ma imprevedibile, come quello formato dalla multietnica coppia italoegiziano-brasiliana.

Emanuelson, con tutta probabilità, sarà nuovamente schierato come interno di destra: alternative non ve ne sono, tranne quella, non per forza ardita, di cambiare leggermente assetto di gioco. E' palese che l'olandese renda meglio come esterno sulla corsia sinistra, magari in posizione avanzata rispetto al terzino, ma al momento non pare un'idea contemplata. Vista l'assenza di Ibrahimovic, tuttavia, qualche modifica (più o meno evidente) potrebbe risultare vincente. L'imperativo, dopo le ultime tre gare, sarà quello di non regalare un tempo all'avversario: le difficoltà sono evidenti ma, soprattutto contro squadre organizzate, il Milan ha il dovere di entrare immediatamente in partita. Il modulo o assetto iniziale, nel bene o nel male, influenza i primi quarantacinque minuti di gioco e, in periodi complicati come questo, risulta poi difficile cambiare rotta e risultato nella ripresa.