El Shaa-Galina ed è Maxi goduria. Amelia sicuro, Clarence spento

El Shaa-Galina ed è Maxi goduria. Amelia sicuro, Clarence spentoMilanNews.it
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
sabato 11 febbraio 2012, 20:08Pagelle
di Pietro Mazzara

Amelia 7: l’Udinese non centra mai lo specchio della sua porta. Prende gol in maniera sfortunata con il sinistro di Di Natale che impatta sulla tibia destra di Thiago Silva e s’infila, beffarda, all’incrocio. Sicuro nelle uscite alte e attento su Di Natale. Salva su Domizzi e Danilo, a stretto giro di posta, la palla del possibile 2-0 friulano. Sul 2-1 respinge senza fronzoli un destro di Abdi.

Abate 5: Ignazio dove sei? Armero spesso quando lo punta gli prende quello spazio necessario per andare al cross. Non trova mai i tempi dell’inserimento ed è sempre prevedibile. L’effetto Milito è ancora vivo e la cosa non va bene per niente.

Mexes 5,5: ha sulla coscienza il movimento sull’azione del gol friulano con Di Natale che gli passa alle spalle. E’ l’unico, nel primo tempo, che scalda le mani ad Handanovic con un destro potente ma centrale.

Thiago Silva 6,5: cosa sarebbe la difesa milanista senza di lui? Di riffa o di raffa cerca di tenere botta. La sua deviazione sul tiro sporco di Di Natale è l’emblema di questo Milan. Nella ripresa si erige a muro invalicabile e non sbaglia nulla.

Mesbah 5: impalpabile come Abate. Basta non è un avversario impossibile ma lui è troppo timido. Riesce a chiudere bene una ripartenza friulana. Nella ripresa, con Basta che si abbassa, trova qualche spazio in più ma non è efficace come ci si aspettava.

Emanuelson 5,5: fumoso, non trova una sua dimensione in mezzo al campo. Prova a metterci un po’ di grinta ma non incide. Ha il merito di azzeccare il lancio che libera Maxi Lopez per l’azione del gol della vittoria.

Ambrosini 6: giallo intimidatorio da parte di Bergonzi, che invece grazia Fernandes, gli limita un po’ la partita. E’ uno dei pochi che lotta sempre fino alla fine. Da vero capitano non abbandona la nave.

Nocerino 6: è l’unico, insieme ad Ambrosini, ad avere buon fiato in mezzo e a tenere botta con Pazienza e Fernandes. Inspiegabilmente, viene sostituito da Allegri a metà della ripresa con Maxi Lopez ma alla lunga il mister azzecca la mossa. (Maxi Lopez 7,5: il cambio della disperazione si rivela quello della gioia per una vittoria pesantissima. Prima mette dentro il gol del pareggio al termine di un’azione tambureggiante in area friulana. Poi, lanciato da Emanuelson, premia il taglio di El Shaarawy che regala i tre punti al Milan. Lavora tanto di fisico e fa salire la squadra).

Seedorf 4: lento, abulico e mai incisivo. Non riesce a dare geometrie alla squadra innamorandosi troppo del pallone.

El Shaarawy 6,5: nel primo tempo è uno dei pochi a creare qualche grattacapo alla difesa dell’Udinese. Allegri gli da fiducia anche nella ripresa e prima entra nell’azione del pareggio di Maxi poi, su assist del Galina, fulmina Handanovic con un gran gol sul primo palo. E’ il suo momento magico. Nega a Robinho il raddoppio dopo pochi secondi dal pareggio.

Robinho 5: non è in un buon momento. Nel secondo tempo sembra entrare in campo con un piglio diverso, così come tutta la squadra. El Shaarawy gli nega il gol mettendosi in mezzo tra lui e la porta spalancata ma è utile nel forcing finale che porta alla vittoria.

Allegri 5,5: è la giusta media tra il 4,5 della prima parte e il 6,5 della seconda frazione di gioco dove azzecca il cambio di Nocerino con Maxi confermando El Shaarawy in campo. Tuttavia nella prima frazione di gioco la squadra è troppo molle e senza grinta poi, forse, qualcosa è scattato nello spogliatoio. Ripartiamo da qui per provare a rendere ancora credibile questo campionato falsato dal maltempo.