ESCLUSIVA MN - Massimo Marianella: "Gioco un caffé sul Milan, ma occhio a Chamberlain"

ESCLUSIVA MN - Massimo Marianella: "Gioco un caffé sul Milan, ma occhio a Chamberlain"MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 14 febbraio 2012, 10:00Esclusive MN
di Gaetano Mocciaro

In esclusiva per MilanNews Massimo Marianella, esperto di calcio inglese, ci introduce alla sfida di Champions Milan-Arsenal

Massimo Marianella, torna la Champions con una sfida affascinante: Milan-Arsenal

“Incontro interessante fra due grandi squadre. L’Arsenal è in una condizione leggermente migliore ma il Milan lo vedo, se pur di poco, favorito”.

Eppure i rossoneri con le inglesi nella storia recente non ha avuto molta fortuna. Stesso dicasi per le italiane in generale

“Non credo a queste cose perché ogni squadra è diversa, così come lo è ogni stagione. Non sono uno scommettitore ma a prescindere dai precedenti con le inglesi un caffè lo scommetterei sul Milan”.

Cosa ha il Milan in più dell’Arsenal?

“Una caratura e un’esperienza internazionale che l’Arsenal non ha ancora. Certo, i giocatori del Milan corrono meno ma il calcio non sono le olimpiadi, perciò conserva ancora un vantaggio”.

Eppure i gunners sono dei frequentatori abituali della coppa dalle grandi orecchie

“Indubbiamente sono una buona squadra composta da ottimi giocatori. Per la squadra di Allegri non sarà certo una passeggiata, deve sfruttare il match di andata per cercare di giocare il ritorno sfruttando gli spazi”.

Cosa e chi il Milan deve temere dell’Arsenal?

“Assolutamente la loro velocità e occhio a Chamberlain, giocatore che può essere la spina nel fianco dei rossoneri”.

Dove e con chi il Milan invece potrebbe far male?

“Ho avuto modo di commentare personalmente la doppietta che Ibrahimovic fece all’Arsenal ai tempi del Barcellona e credo che ancora una volta lo svedese possa essere l’uomo che può far male alla squadra di Wenger”.

Può la pausa forzata da squalifica presentare un Ibra ancor più carico e riposato?

“Non credo la cosa incida più di tanto, perché Ibrahimovic è un agonista e avrebbe in ogni caso trovato gli stimoli”.