E la favola di Henry si trasformò in un incubo
Niente lieto fine per la favola di Titì Henry e l'Arsenal. La leggenda dei Gunners saluta la sua squadra dopo l'umiliante sconfitta di San Siro: non si può dare le colpe di questa sconfitta al francese (subentrato tra l'altro ad inizio ripresa per uno spento Walcott) che ha cercato di dare vita ad una missione quasi impossibile a causa della solidità rossonera e della fragilità della difesa inglese.
Il ritorno del francese nella sua casa d'oltremanica si conclude con un bilancio comunque positivo, avendo messo a referto 7 presenze tra Premier League, FA Cup e, ultima sfortunata apparizione, in Champions, con ben 3 reti, tutte e tre decisive per i match giocati dai Gunners. Ora i Londinesi sono costretti a vedere di nuovo partire la loro leggenda, consapevoli che le storie d'amore e le bandiere nel calcio moderno possano ancora esistere.
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