Allegri come Galeone, Muntari come Boateng?

Allegri come Galeone, Muntari come Boateng?MilanNews.it
© foto di Petrussi/FDL71
domenica 19 febbraio 2012, 10:00Primo Piano
di Francesco Specchia

Flamini, Gattuso, Aquilani e Boateng trequartista. Questo il centrocampo…che non c'è. Muntari, Ambrosini, Nocerino ed Emanuelson trequartista la mediana che con ogni probabilità partirà titolare contro il Cesena. Unico dubbio il ballottaggio tra il capitano e Mark Van Bommel.
Il ghanese partirà subito dal primo minuto, sentenzia Allegri. Qualche tifoso rossonero storcerà il naso mentre, nello stesso momento qualche cugino, nonostante il momento, sogghignerà. Ai sorrisini ironici i rossoneri sono abituati, Kakà ha impiegato pochi minuti di Ancona-Milan per mettere a tacere tutte le malelingue che ironizzavano sul nome del brasiliano e Nocerino sta sbalordendo tutti. Boateng è la prima vera scommessa vinta dal tecnico rossonero, nessuno in Europa, nemmeno il Genoa pensava che il ghanese potesse fare bene. In Germania e Inghilterra non aveva mai mostrato tanta fame e tecnica.

Rinato trequartista. Oggi dire che Muntari possa ripetere queste gesta sarebbe azzardato anche perchè i cavalli vincenti si vedono all'arrivo, vorremmo ricordare a tutti gli scettici. Se il Boa è la prima scommessa vinta da Allegri, il connazionale del numero 27 potrebbe essere la seconda.
Il tecnico livornese ricorda ancora il primo Muntari che arriva giovanissimo ad Udine. Galeone, maestro dell'attuale tecnico rossonero, ha allenato il ghanese e lo ha lanciato verso la consacrazione nel calcio italiano. Oggi come ieri Sulley potrebbe ritrovare quella fiducia che negli anni ha smarrito non solo per colpa sua. Milanello come fonte da cui abbeverarsi e oasi per rigenerarsi. A tanti è capitato di riscoprirsi importanti...
Un antico proverbio ghanese recita: "La stessa persona non può passare il tempo a festeggiare e diventare ricco". In questi anni hai accumulato denaro, ora, al Milan, potrai godere dei successi che negli anni non sono arrivati.