Bloccato Parolo il Cesena è perduto, ma attenti alla minaccia Santana

Bloccato Parolo il Cesena è perduto, ma attenti alla minaccia SantanaMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
domenica 19 febbraio 2012, 10:40L'Avversario
di Emiliano Cuppone

La partita con il Cesena persa lo scorso anno mostra come la trasferta in terra romagnola possa rivelarsi più complicata di quanto direbbe la classifica della Serie A. 
Certo il cammino interno dei bianconeri non è stato esaltante in questa stagione, solo 2 vittorie, 3 pareggi e ben 5 sconfitte casalinghe per la squadra attualmente nella mani di Arrigoni. Ma le insidie nascoste dal sintetico del Manuzzi sono ben note alla squadra di Massimiliano Allegri, che proprio in terra cesenate lo scorso anno ha rimediato la sconfitta per molti aspetti peggiore di una stagione trionfante.
Analizzando i dati del Cesena risalta come ad essere sotto pressione quest’oggi dovrebbe essere Mesbah, preferito ad Antonini sulla fascia sinistra della linea difensiva. I bianconeri, infatti, prediligono il settore destro (quello sinistro del Milan) per le azioni d’attacco, ben il 38% delle offensive cesenate giungono nella zona che sarà coperta dall’algerino ed Emanuelson. Proprio loro che stazionano in alto nella poco onorevole classifica dei rossoneri che perdono palloni “sanguinosi”, quelli che rilanciano l’azione avversaria  per intenderci, dovranno stare attenti quindi a non concedere i c.d. “turnovers”. Da quel lato ci sarà da tener d’occhio soprattutto Mario Santana, arrivato dal Napoli in gennaio con una dote di un assist in 4 presenze in maglia azzurra, ed un’ottima media di passaggi realizzati pari all’80%.
Fascia destra cesenate che è croce e delizia per Arrigoni, da quel lato infatti arrivano gran parte dei pericoli, una manna per il Milan che predilige il lato sinistro  in fase offensiva, sviluppando il 40% della manovra ed arrivando al tiro con una certa continuità, dato favorito soprattutto dalla grande stagione di Antonio Nocerino, secondo solo ad Ibrahimovic nella classifica dei bomber rossoneri.
Passando alla zona centrale si nota come Marco Parolo, il giocatore più impiegato nel Cesena, sia il fulcro del gioco di Arrigoni.

Il nazionale azzurro è l’uomo che effettua più passaggi in bianconero, con un’ottima percentuale di successo pari al 78%, stazionando in cima anche alla speciale classifica dedicata agli scontri aerei. Su di lui dovrà essere importante la pressione rossonera, è il numero 18 a dettare i tempi della manovra cesenate e non spreca molti palloni, concedendo ogni partita solo 1,6 ripartenze agli avversari (un dato piuttosto basso dato il ruolo ricoperto). A Sulley Muntari e Massimo Ambrosini il compito di pressarlo e cercare di bloccare sul nascere la manovra di una squadra che poggia sulle spalle larghe di Parolo, vero uomo in più di una formazione piena di qualità.
Da tener d’occhio, naturalmente, Adrian Mutu, vero diamante di una squadra ben congeniata. Il rumeno è il bomber principe del Cesena con 7 gol, si presenta al tiro 3,5 volte per partita e sa essere anche uomo squadra, gestendo la sfera con qualità nella zona offensiva ed offrendo palloni deliziosi per gli inserimenti dei compagni.
Per quel che riguarda l’aspetto più strettamente difensivo nell'ultimo periodo il Cesena sembra poggiare molto su Benalouane, da "emarginato" a vero leader di una difesa che ha subito ben 34 gol in stagione. Il francese offre garanzie difensive, un’ottima gestione del pallone e la giusta tempestività sugli scontri aerei. Lo stesso non si può dire per il compagno di reparto Rodriguez, più lento e macchinoso, che spesso ha aperto la strada agli avversari verso la porta difesa da Antonioli, con una media di ben 6 palloni persi per partita in una zona del campo più che delicata.
A Massimiliano Allegri il compito di blindare la fascia sinistra, mettere pressione sull’asse centrale formato da Rodriguez, Parolo e Mutu e strappare 3 punti ancor più importanti dopo la convincente vittoria della Juventus con il Catania.