Allegri: "Polemiche? Non parlo più, tanto è concesso solo a Marotta"

Queste le dichiarazioni rilasciate da Massimiliano Allegri, ai microfoni di 'Premium Calcio', dopo il pareggio contro la Juventus: "Per sessanta minuti abbiamo fatto una gran partita, meritavamo il 2-0. Abbiamo sofferto poco, forse su qualche cross, poi abbiamo subito il gol su un nostro errore. Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi, ci giochiamo lo scudetto fino alla fine. La Juve non aveva mai tirato in porta, ha avuto una sola occasione nel secondo tempo, noi abbiamo invece sprecato alcuni contropiede dove potevamo fare bene. Ci dispiace ma dobbiamo essere convinti del fatto che il campionato è alla nostra portata. Certo, una vittoria avrebbe spostato gli equilibri". Il discorso si sposta sulle polemiche che hanno avvelenato questi ultimi giorni: "Le polemiche non hanno condizionato niente, anche perché io non parlo più, tanto è concesso solo a Marotta, perché quando lo fanno gli altri dice che non bisogna guardare in casa altrui. L’arbitro aveva dato il gol.

La colpa è di Muntari, perché la palla di testa non si schiaccia mai", scherza con un pizzico di amarezza Allegri, che poi torna sulla partita: "Loro hanno preso un po’ il sopravvento ma noi abbiamo sbagliato alcune occasioni in contropiede. Abbiamo rischiato pochissimo prima del gol. Nel primo tempo avevamo speso molto e abbiamo pagato. Pato non stava benissimo, l’ho sostituito ma non avevo in panchina un giocatore con quelle caratteristiche, siamo arretrati un po’ ma non avevamo rischiato niente. Ci siamo addormentati, bisogna essere solo più svegli. La prestazione comunque è stata ottima e sono contento. Siamo i favoriti per lo Scudetto? Chiedete in casa Juve. Il duello sarà avvincente e avremo molte possibilità di vincere il campionato".