Cesari: "Macché offside, Vidal teneva in gioco Muntari"

L'ex arbitro internazionale Graziano Cesari è intervenuto ai microfoni di TuttoJuve.com, facendo chiarezza sugli episodi chiave che hanno condizionato la sfida di ieri sera:

Graziano Cesari, nessun dubbio sul fatto che il pallone su colpo di testa di Muntari fosse entrato. Ma Vidal era da considerare nella dinamica dell’azione?

“Assolutamente si, per cui il gol a Muntari era assolutamente buono. Vidal era come se fosse in campo e il fatto che fosse uscito è dovuto semplicemente a una dinamica di gioco, quindi è come se fosse a tutti gli effetti un partecipante del gioco. In altri casi il giocatore che esce dal terreno per rientrare in campo lo deve fare dalla linea di metà campo col consenso dell’arbitro”.

Lo stesso Tagliavento aveva indicato il centrocampo, convalidando il gol. L’azione invece è proseguita incurante della decisione dell’arbitro. Come mai?

“Mancanza di lucidità, poco carisma. È evidente che l’arbitro fosse condizionato e la settimana di veleni che ha accompagnato la partita ha inciso notevolmente. Conduzione assolutamente disastrosa, sia da una parte che dall’altra”.

Veniamo agli altri episodi: il pugno di Mexes a Borriello

“Diciamo che si vede il braccio di Borriello che non so se va a colpire il petto o il volto di Mexes, mentre il pugno del francese all’attaccante bianconero è evidentissimo. Se scatta la prova tv sarà squalifica”.

Sul gol annullato a Matri per fuorigioco che opinione ha?

“Secondo me era una dinamica di gioco facilissima da giudicare, visto che c’era la linea dell’area di rigore che aiutava nel valutare la posizione regolare del giocatore. La posizione dell’assistente di gioco era totalmente sbagliata, non so, forse perché condizionato troppo da quello che era successo prima era meno lucido”.

Quanto rischiano Tagliavento e i suoi assistenti?

“Se pensiamo che Rocchi dopo Inter-Napoli ha preso 3 turni di stop almeno per par condicio aspettiamoci lo stesso trattamento”.