Benetti: "Il Milan ha i numeri per vincere a Palermo"

Abbiamo intervistato in esclusiva Romeo Benetti, ex calciatore che giocò nel ruolo di mediano nel Milan dal 1970 al '76 e poi nella Juventus, con lui analizzato la situazione del Milan. Le polemiche post-Juventus non influiranno sulle prossime gare. A Palermo i rossoneri devono fare un gol in più degli avversari. Inzaghi trova poco spazio a causa dell'età. Il Milan è stato costruito per far bene in Champions e in campionato.

Le polemiche dopo la gara con la Juventus potranno influire sul Milan condizionandone le prestazioni nelle prossime gare?
"Secondo me assolutamente no, quando inizia la partita tutto il pregresso è andato ed accantonato e ci si concentra su quello che bisogna fare e sul nuovo avversario, tutt'al più verrà ripreso dopo, ma non influisce sicuramente".

In attesa che la Juventus recuperi la gara con il Bologna, i rossoneri devono continuare a mantenere la vetta ed affrontare il Palermo che in casa ha vinto dieci delle dodici partite disputate. Come dovrà giocare il Milan se vorrà uscire vincente dal Barbera?
"Meglio del Palermo e soprattutto fare un gol in più. Questo gol non è importante che lo faccia Ibrahimovic o un altro giocatore perché la cosa fondamentale è che venga realizzato. Il Milan ha potenzialità tali per riuscire a segnare una rete in più del Palermo".

Allegri in attacco ha gli uomini contati Ibrahimovic, Robinho e El Shaarawy, mentre Inzaghi sembra proprio non riuscire a trovare spazio neppure quando ci sono molti compagni indisponibili, ma non è proprio più utile al Milan?
"Inzaghi ormai ha una certa età e bisogna essere obiettivi e le valutazioni dell'allenatore sono sicuramente obiettive e realistiche e quindi se Inzaghi non trova spazio non è colpa del calciatore, non è colpa di Allegri, ma bensì dell'età, è tutto li. Tutti vorremmo essere giovanotti .....".

Si può dire che il turno in Champions il Milan lo abbia superato visto il quattro a zero rifilato all'Arsenal, quindi può dedicarsi maggiormente al campionato e all'obiettivo scudetto. Visti gli infortuni e le squalifiche, i rossoneri sono abbastanza attrezzati per competere sui due fronti?
"Ma certo, gli infortunati si riprenderanno e gli squalificati dopo aver scontato lo stop forzato saranno nuovamente a disposizione e tutto tornerà alla normalità, nella quale Allegri sceglierà i giocatori più in forma da utilizzare. Le potenzialità per battagliare sui due fronti ci sono, che sia facile sicuramente no, ma la squadra è stata allestita per questo".