LIVE MN - Gattuso: "Ho pensato al ritiro. Ora voglio sentire il boato di San Siro. Oggi solo sorrisi, nessuno si è preso a cazzotti"
Rino sei pronto per il boato di San Siro al tuo ritorno in campo?
“Lo sogno da un pò di mesi perchè sicuramente manca più il calcio a me che io al calcio. In questi mesi ho sofferto pensavo di non tornare più, poi con la cura sembra che ora sia tutto passato. Speriamo, voglio godermi tutto giorno dopo giorno e ho una voglia incredibile. Pensavo anche di ritirarmi invece ora chissà...mi si è allungata la carriera”.
In Champions la cosa certa è che siamo ai quarti di finale e sai che da questo momento tutto può succedere, tu ne hai vinte due di Champions.
“Beh la Champions è una competizione dove ci vuole anche un pò di fortuna per vincerla. Ricordate con l'Ajax quando al 92esimo eravamo fuori...Tomasson stava facendo annullare il gol a Pippo, con il Lione uguale...Possiamo dire la nostra in questa Champions”.
Lecce evoca bei ricordi visto che è stata l'inizio della cavalcata in campionato...
“Noi siamo una grande squadra che nei momenti di difficoltà usciamo sempre fuori. Si, abbiamo fatto una partita al di sotto delle nostre potenzialità a Londra, ma bisogna stare tranquilli. Le critiche che sento non ci distraggono. Figurarsi dopo Istanbul La Coruna ne ho sentite dire di cotte e di crude, ma quando uno si siede sulla panchina del Milan o anche noi giocatori bisogna accettare tutto. Sei in una società gloriosa con sullo scudetto sul petto con la stella di 7 Champions e quindi non dobbiamo mica aspettarci complimenti quando prendi 3 gol dall'Arsenal. Ci sta! L'importante è rimanere compatti nello spogliatoio. Oggi ho visto solo sorrisi tra di noi, nessuno che si è preso a cazzotti”.
In Coppa Italia sarà ancora duello Milan-Juve, cosa ne pensi?
“Pensiamo al Lecce prima, sono 3 punti importanti! Mancano 12 partite ed ogni gara è una finale. Poi andremo a Torino dove troveremo un ambiente caldo ma sempre di una partita di calcio si tratta, la guerra è un'altra cosa e noi ne abbiamo fatte di partite in questi ambienti”.
Da ieri la classifica non è più virtuale, il Milan è primo...
“Siamo primi, bisogna essere umili e giocare partita per partita e non pensare che sia tutto facile. Ricordatevi che a venti minuti dalla fine a Udine eravamo quasi fuori dalla lotta scudetto quindi massima attenzione e concentrazione”.
Questo è un momento fondamentale della stagione ed è fondamentale avere uno spogliatoio unito e coeso...
“Senza dubbio non dobbiamo cascare nelle trappole dei giornali e delle tv che oggi leggevo del litigio tra Ibra e Allegri. Siamo in 30 e siamo tranquilli. Continueremo sulla nostra strada. Ibra si sa è uno sanguigno e non vuole perdere nemmeno in allenamento”.
Adesso quando credi di essere disponibile?
“E' una decina di giorni che mi alleno con i compagni e credo di avere 25-30minuti nelle gambe non di più. Ora sta al mister decidere, l'importante è stare vicino alla squadra”.
Martedì hai avuto l'idoneità ed è la fine di un incubo...
L'incubo era vedere doppio e allenarmi male, ora invece riesco ad allenarmi bene senza problemi speriamo, che l'occhio non si abbassi più”.
Rino a Palermo non avevi ancora l'idoneità e sei stato vicino alla squadra, un segnale importante per tutto l'ambiente?
“Era da una settimana che mi allenavo con la squadra e anche l'allenatore ha deciso di portarmi con il gruppo”.
Intervistato da Milan Channel, Gennaro Gattuso ha spiegato la sua condizione fisica dopo il problema all'occhio che lo ha costretto ad un lungo periodo di assenza. Segui il Live su MilanNews.it
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