Aqua is back: un nuovo centrocampo scalda i motori

Uno degli uomini simbolo della rimonta in campionato, attuatasi tra ottobre e dicembre, è sicuramente Alberto Aquilani. Titolare dalla gara interna col Palermo, l'ex giallorosso ha offerto un contributo importante alla squadra, garantendo geometria, cervello e assist. Dopo due mesi di assenza dove, nonostante un calendario terrificante, il Milan è comunque riuscito a cavarsela, il ventisettenne romano è finalmente tornato a disposizione: il suo ingresso a Londra contro l'Arsenal, in una fase cruciale della sfida, è risultato decisivo ai fini della qualificazione ai quarti di finale. Il problema alla caviglia, insidioso e meschino, lo ha obbligato ad un lungo stop: la terapia conservativa ha dato buoni frutti e, per fortuna, Alberto sarà arruolabile in questi ultimi (e fondamentali) mesi della stagione. La condizione atletica chiaramente non è ancora al top: ci vorrà ancora del tempo prima che il centrocampista azzurro possa tornare al 100%, ma la strada imboccata è quella giusta.

Domenica intanto si siederà nuovamente in panchina, pronto ad offrire le sue qualità se necessario: per rivederlo dal primo minuto dovremo aspettare ancora un po', ma l'attesa potrebbe estinguersi a cavallo di Parma e Roma. La situazione precaria della mediana, cominciata a gennaio e perdurata fino ad ora, sta lentamente appassendo: oltre al ritorno di Aquilani, infatti, si attendono (in tempi più o meno brevi) anche quelli di Boateng, Flamini, Gattuso e Seedorf. Scalda i motori un intero, nuovo, centrocampo. Nel rush finale, realisticamente intorno alla metà di aprile, potrebbe tornare a disposizione anche Alexander Merkel: il kazako-tedesco, infortunatosi al ginocchio contro la Lazio in Coppa Italia, dovrebbe completare a fine marzo le otto settimane di riabilitazione previste.