Tutto sulla relazione di Braida su Muriel. Anche un altro colombiano nel mirino. Pato, l'ultimo viaggio della speranza. Ibra, domani è anche la tua notte

Tutto sulla relazione di Braida su Muriel. Anche un altro colombiano nel mirino. Pato, l'ultimo viaggio della speranza. Ibra, domani è anche la tua notteMilanNews.it
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martedì 27 marzo 2012, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara
Giornalista pubblicista, vice-direttore di MilanNews.it. Corrispondente e radiocronista per Radio Sportiva. Redattore di TMW Magazine. Opinionista per Odeon TV e Radio Radio. Inviato al seguito della squadra. Twitter:@PietroMazzara.

Ve lo abbiamo detto in presa praticamente diretta nella giornata di domenica della presenza, allo stadio Silvio Piola di Novara, del direttore sportivo del Milan Ariedo Braida e dell’agente FIFA Giuseppe Riso per la partita tra i padroni di casa e il Lecce, squadra nella quale militano due giocatori che il braccio destro di Adriano Galliani ha messo sul suo personalissimo taccuino ovvero Luis Muriel e Juan Cuadrado. L’osservato speciale dei due osservatori rossoneri è stato, in particolar modo, la punta colombiana che seppur poco assistito dal resto della squadra, si è sempre dimostrato pericoloso con la sua velocità che, in accelerazione, fa veramente paura a ogni avversario. Già in tempi non sospetti, Massimiliano Allegri aveva parlato bene di Muriel, in particolar modo alla vigilia di Milan-Lecce e la relazione stilata da Braida, che ha spesso dialogato con Riso durante la partita, è positiva. Si sa, trattare con l’Udinese è sempre cosa ardua perché la società dei Pozzo è diventata maestra nello scovare talenti e nel valorizzarli per poi rivenderli a peso d’oro per le gioie delle casse e del bilancio. Braida è rimasto folgorato dal ragazzo e in estate non è da escludere che i rossoneri possano andare a intavolare una trattativa effettiva per il giocatore, partendo dalla formula della compartecipazione e consapevoli del fatto che, nella prossima annata, Muriel sarà la spalla di Antonio Di Natale.

Anche Juan Cuadrado viene seguito con grande attenzione. Autentico jolly, è uno di quei giocatori che piacciono molto a Massimiliano Allegri, in grado di ribaltare velocemente, grazie alla sua grande rapidità, il fronte di gioco. Anche lui è di proprietà dell’Udinese ma se il Milan dovesse scegliere tra lui e Muriel, con ogni probabilità, si butterà sulla punta anche perché è iniziato ieri il periodo cruciale, a mio modo di vedere, per la carriera di Alexandre Pato. Il Papero è volato negli Stati Uniti, dove si era già recato nel dicembre del 2010 per sottoporsi agli esami del professor William Garrett che, evidentemente, non sono riusciti ad aiutare lo staff medico rossonero nella conservazione dell’ormai cristallina muscolatura del papero. Ora, il nuovo viaggio della speranza, che vedrà il professor Frederick Carrick come nuovo esaminatore delle fibre dell’attaccante brasiliano. La sensazione generale è che dall’esito di questo check-up si possa decidere il futuro di Pato in maglia milanista. Lui è un patrimonio della società, è un classe 1989 che ha una media gol pazzesca in rapporto alle gare giocate ma, probabilmente, quel mancato passaggio al PSG che ha bloccato l’approdo di Tevez al Milan sta tornando in mente a molti tifosi e anche a qualche dirigente. Vedremo, con il passare dei mesi, come si evolverà la situazione.

Intanto oggi è già vigilia di Champions, è già vigilia di Milan-Barcellona. La febbre sale in maniera vertiginosa per la supersfida che torna a riproporsi dopo il doppio scontro del girone. Sarà una partita decisiva per il Milan e non solo per Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese ha già dimostrato, nella gara di ritorno, di poter far male alla sua ex squadra e sta vivendo la sua miglior stagione in assoluto da quando ha iniziato a indossare gli scarpini da calcio. Sarà la sua notte, così come quella del Milan, così come quella dei tifosi che dovranno tirar fuori tutto quel calore che questi ragazzi, anche senza Thiago Silva e con continui problemi, stanno meritando.