Galliani: "Al Camp Nou con maglia bianca e cravatta gialla"

Galliani: "Al Camp Nou con maglia bianca e cravatta gialla"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
giovedì 29 marzo 2012, 00:10Twitch
di Salvatore Trovato

Adriano Galliani si congratula con la squadra per la prestazione contro il Barcellona e guarda al ritorno del Camp Nou con grande fiducia: "Non solo ci mancavano tanti giocatori - ha dichiarato ai microfoni di Premium Calcio - ma avevamo anche tanti giocatori in campo che rientravo questa sera. Avevamo tanti problemi ma ci siamo battuti e abbiamo fatto il massimo. Abbiamo tenuto con grande grinta, devo fare i complimenti ai ragazzi". Un commento anche sul terreno di gioco dello stadio San Siro: "San Siro è gestito da noi e dall’Inter, le decisioni dobbiamo prenderle insieme. Chiedo all’Inter se sono d’accordo a passare ad un terreno diverso. Si perdono tanti punti, e abbiamo troppi infortuni su questo terreno. Aspettiamo solo un ok dell’Inter che non è ancora arrivato". Ancora sul match: "Ci hanno concesso molto nei primi quindici minuti, quindi evidentemente erano molto preoccupati. Pensiamo di recuperare Abate sicuramente, qualcun altro forse.

All’andata abbiamo fatto 2-2, chissà che non possa ripetersi questo risultato". Silvio Berlusconi, soprattutto nel primo tempo, non ha gradito molto l’atteggiamento e il gioco espresso dalla sua squadra: "Il presidente era abituato bene da Sacchi, quando facevamo noi il possesso palla, ora dobbiamo soffrire contro un Barcellona che ha giocatori fortissimi. Nelle tre partite, comunque, non abbiamo mai demeritato. Dobbiamo andare a Barcellona senza alcun tipo di sudditanza, consapevoli di avere due risultati utili. Abbiamo tenuto in piedi la qualificazione, vedremo martedì. Andremo anche al Camp Nou con la maglia bianca e la cravatta gialla", scherza l’amministratore delegato rossonero, che poi conclude: "Un allenatore ha tutta la settimana a disposizione per vedere i suoi giocatori, deciderà lui chi schierare al fianco di Ibra. Chissà, magari anche Pato se torna guarito dagli Stati Uniti. Io mi occupo solo di maglie e cravatte, le scelte tecniche le lascio agli allenatori".