La brutta figura di Pato e Mexes. Senza soldi non si vince...

La brutta figura di Pato e Mexes. Senza soldi non si vince...MilanNews.it
mercoledì 4 aprile 2012, 08:00Primo Piano
di Francesco Specchia

La tristezza nel vedere un ragazzo giovane e atletico giocare 14 minuti. La partita della vita, quella che sogni, nello stadio dei sogni non è nient'altro che l'ennesimo incubo per Alexandre Pato e ora Massimiliano Allegri dovrà rispondere per questa scelta. Il papero dalle ali di cristallo cade a pezzi e il Milan non riesce a decollare. Le note positive al Camp Nou sono state attenuate dalla qualità dei solisti spagnoli che assemblati hanno dato vita alla solita sinfonia. Non per demeriti rossoneri ma per meriti della squadra più forte del mondo. Le steccate le ha prese invece Mexes capace di stendere il tappeto rosso, come se ce ne fosse bisogno, al Barcellona di Lionel Messi. Giro-palla difensivo e il francese si fa rubare la sfera come un dilettante, spalancando l'area di rigore a Messi che verrà fermato con le cattive negli ultimi 16 metri. Provare a vincere acquistando senza denaro fresco è difficile e se Thiago Silva non è presente, gioca l'ex giallorosso che nella capitale non era sicuramente il pilastro.

Al suo fianco invece, un eroe dei nostri tempi, quell'Alessandro Nesta che, nonostante l'età è sempre un baluardo. Lotta fino alla fine e non molla, carattere di colui che ha alle spalle anni di successi. La differenza sta nel fatto che quel lodo Mondadori ha costretto i rossoneri ad essere assenti dalle campagne acquisti o, grazie al talento di Galliani, acquistare a poco trovando jolly tanto insperati quanto determinanti (vedere Nocerino). Non è sempre domenica. Il Milan deve ridimensionarsi e pensare che in Europa non può più camminare a testa alta e con il petto in fuori. In due anni di gestione Allegri in Europa, il Milan ha vinto solo una partita lontano da San Siro, al 90esimo ad Auxerre. Pochino. Concentrarsi sul campionato è d'obbligo, lasciarsi sfuggire anche quello vorrebbe dire disastro.