Aprile e chiudile: un anno fa era record ora amarcord

Aprile e chiudile: un anno fa era record ora amarcordMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
lunedì 9 aprile 2012, 08:30Primo Piano
di Francesco Specchia

Un anno dopo. Aprile dolce dormire. La scorsa stagione l'accelerata vincente arrivò proprio nel mese numero 4, nel quale i rossoneri collezionarono un en plein di vittorie. Inter, Fiorentina, Sampdoria e Brescia. Mese numero 4, 4 partite, 4 vittorie e 12 punti, senza considerare il quinto successo consecutivo giunto in casa con il Bologna per uno a zero (era il primo di maggio). Per ora questo aprile ha consegnato due sconfitte e un pareggio, un record negativo che rifletto lo stato d'animo di una squadra che ha bisogno di una sterzata decisiva di tendenza.


Ci si accorge di quanto qualcuno o qualcosa sia importante proprio quando quest'ultima manca. Senza Ibra il Milan si è comportato sempre egregiamente in virtù di un reparto offensivo sovraffollato di talento e classe. Manca Thiago Silva e viene meno il punto di riferimento, l'unico insostituibile di questo Milan campione d'Italia. I campionati si vincono attraverso l'impenetrabilità difensiva come accaduto la scorsa stagione e non sempre riesce il colpo low cost. Mexes ha steccato in maniera decisiva le ultime due uscite confermandosi meno in forma di un Bonera in condizione più che sufficiente. La prossima stagione bisogna provvedere a rimpolpare un reparto che senza il brasiliano numero 33 è in perenne difficoltà e si presenterebbe così: Abate -Bonera-Mexes-Antonini.