Pensare al campionato e al mercato

Pensare al campionato e al mercatoMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 12 aprile 2012, 10:00Primo Piano
di Stefano Maraviglia

La rassegna in corso vale tanto, giunti a questo punto della stagione e con nessun'altra competizione da giocare, il campionato e lo scudetto assumono un significato unico. Il Milan può rendere meno amara la sua annata, confermandosi Campione d'Italia, obiettivo non facilissimo da conseguire visto il passo tenuto dalla Juve che è sempre lì, qualche lunghezza avanti ai rossoneri. Il presente dunque da vivere a pieno e soprattutto da non steccare, il futuro invece da programmare oggi stesso, per anticipare le avversarie. Se ogni domenica equivale ad una finale, ogni settimana per gli scout di via Turati, può tornare utile per scovare nuovi talenti da portare a Milanello, per creare un nuovo Milan o meglio, rafforzare e rinvigorire quello già esistente. Tante le scadenze contrattuali che obbligatoriamente dovranno essere discusse e forse, lasciate al proprio destino, la squadra necessita di nuova linfa, non può essere compiuto l'errore fatto da altri, di riconoscere eccessiva gratificazione a chi di benzina in corpo non ne ha più.

Non ci sono teste da tagliare, ma solamente un progetto da proseguire e sviluppare al meglio, in quello che sembra l'anno X, quello della svolta, quello nel quale segnare il passaggio ad una nuova generazione e il rilancio di un nuovo ciclo vincente, magari anche in Europa. Tutto dipenderà dalla voglia di partecipare economicamente nutrita dal presidente Silvio Berlusconi, è sempre lui a porre l'ultimo veto. Giocatori utili alla causa e a prezzo di saldo ce ne sono tanti, tutte le big hanno da sfoltire la rosa, basti pensare al Real Madrid e al Manchester City. Adriano Galliani sa che per ristrutturare l'ossatura della squadra, serviranno sforzi importanti e si è già messo in moto per aggiudicarsi i migliori low-cost e parametri zero, ma le stelle o aspiranti tali, costano e lì dovrà intervenire il Presidente in persona. Il rossonero affascina, piace e non ha mai visto scemare il suo appeal, i vertici di via Turati dovranno giocare anche su questo fattore, per contendere alle altre big europee quei tasselli che possono permettere al Diavolo di tornare in Paradiso.