Torneo Annovazzi: il tabellino e le pagelle

Torneo Annovazzi: il tabellino e le pagelleMilanNews.it
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
venerdì 13 aprile 2012, 11:30Le Giovanili
di Pietro Mazzara
fonte A cura di Francesco Battaglia

INTER-MILAN 1-2

Marcatori: 8’ Vido(M), 4’st Gamarra(M), 27’st Dimarco
Milan: Aiolfi; Masiero, De Santis, Mondonico, Bonanni; Crociata (28’st Bolis), Miti, Felicioli (19’st Papasodaro); Gamarra, Vido, Casiraghi (19’st Maresi).
A disp.: Cavana, Garolfi, Vassallo, Tripodi
All. Bertuzzo
Inter: Di Gregorio; Arcuri, Bernardi, Della Giovanna, Dimarco; Zonta, De Micheli (1’st Brambilla), Jimmy, Cotali; Bonazzoli (15’st Mitta), Cassani (15’st Scienza)
A disp.: Bourmila, Gazzotti, Bondioli, Didiba
All. Mastropasqua

Aiolfi 7,5: Salva il risultato più volte nel concitato finale e, non a caso, viene giustamente premiato quale miglior portiere dell’Annovazzi. La Apple sta già studiando un nuovo dipositivo antifurto: iOlfi
 
Masiero 6,5: Ha di fronte Di Marco, cliente letale, decide quindi saggiamente di limitare le sue solite sgroppate e di annullare il suo dirimpettaio per 56 minuti. Al 57esimo il terzino neroazzurro segna, ma Davide è incolpevole.  
 
De Santis 7: O’animal. Non perché pazzo come l’ex viola Edmundo, ma per la spietatezza con cui insegue le sue prede, anche fuori dall’area, e per le urla incessanti con cui richiama i compagni, da vero capitano.  Difensore completissimo, non a caso è titolare inamovibile anche in nazionale. Miglior difensore del torneo.
 
Mondonico 6,5: Con capitan Ivan di fianco è tutto più semplice, ma il Mondo è altrettanto efficace nel fermare gli avanti interisti, mettendo in mostra grandi doti aree e forza.
 
Bonanni 6,5: Gran corridore, generoso, attento in fase difensiva. Bonny, che in dialetto british significa “molto bene”.
 
Crociata 6,5: Rendendo onore al suo cognome, respinge con onore e grande efficacia le armate nerazzurre dal regno rossonero, distinguendosi per spirito di sacrificio e doti di interdizione. Il Templare.
 
Miti 6,5: Motorino instancabile sulla fascia destra, sempre presente sia in fase difensiva che in fase offensiva. Meno lucido del solito negli ultimi metri, ma preziosissimo nel raddoppiare e aiutare i compagni. Da una sua percussione letale è nato il primo gol rossonero.
 
Felicioli 7: E’ il più giovane dei rossoneri, ma sembra un veterano. Sempre al posto giusto nel momento giusto, unisce enormi doti di palleggio a una generosità rara per un giocatore di questa qualità. E’ l’emblema di questo Milan, dotato di giocatori di grande tecnica, che nel corso della stagione hanno imparato l’importanza del sacrificio collettivo, anteponendolo alle giocate individuali.
 
Gamarra 7: Il secondo gol del Milan è tutto suo, frutto di un’azione personale irresistibile, conclusa con un tiro imparabile. Ciliegina su una torta farcita di lanci millimetrici e legna a metà campo, come il Manuale del Buon Trequartista Moderno insegna.
 
Vido 8: Se giocate a calcio e volete vincere il premio come migliore giocatore di un torneo,  seguite il “Metodo Vidinho”. Basta superare il vostro diretto marcatore e depositare la sfera in rete con un sinistro preciso da posizione angolata, lanciarvi in percussione per una trentina di metri avendo il pallone incollato al piede, tornare con frequenza in difesa per dare una mano ai compagni e non tirare mai indietro la gamba, fino a venir ammoniti (senza motivo). Funziona, soddisfatti o rimborsati.
 
Casiraghi 6,5: Vedersela, spesso in solitaria, contro due difensori centrali molto più alti e grossi di te non deve essere una bella esperienza, ma il capocannoniere del campionato con 29 reti non si è tirato indietro e ha sempre tenuto botta, facendo salire la squadra e dando profondità alla manovra. Andrea avrebbe anche meritato il gol, ma nell’unica occasione capitata ha tirato di poco alto sopra la traversa. Forse voleva tenersi il gol per il campionato, quota trenta è ad un passo. Piccolo principe.
 
SV Papasodaro, Maresi, Bolis.