La coppia non s'accende. Urby formato Maxi (che non c'è...), Milan formato mini
Ecco le pagelle di Milan-Bologna 1-1:
Abbiati 6: Incolpevole sulla puntata ravvicinata di Ramirez, meno sicuro del solito in ordinaria amministrazione
Abate 5,5: Ci mette impegno e generosità, ma fallisce troppi traversoni dal fondo, apportando poco o nulla alla manovra offensiva
Nesta 6,5: Il più “anziano” del reparto difensivo, è anche il migliore. L’unico ad offrire sicurezza e solidità
Bonera 5: Troppo rilassato in occasione del gol bolognese: temporeggia e spiana la strada al contropiede letale. Lascia il campo in anticipo, giustamente punito per un doppio fallo da ammonizione
Antonini 5: Prova insipiente, resa ulteriormente scialba dall’ottimo impatto di Emanuelson, che sforna cross a raffica, quelli che dovrebbero arrivare molto (ma molto) più copiosi da entrambe le fasce (Emanuelson 7: Che sia o no un terzino, il fatto è uno solo: i suoi cross hanno cambiato la partita)
Nocerino 5,5: Si affanna e si sbatte come pochi, ma alla fine risulta evanescente come tanti
Van Bommel 5: Lo svarione che spiana la strada al gol ospite è il sussulto negativo in una prova incolore (Aquilani 5: Entra in un momento in cui alla squadra serviva altro, provando comunque a rendersi utile)
Muntari 6,5: Ci mette l’anima dall’inizio alla fine, con le buone e con le cattive, ma rimane sempre nel vivo del gioco e tiene in mano, più di Van Bommel e Nocerino, un reparto spento e opaco
Seedorf 5: Cerca invano un irraggiungibile Ibrahimovic e non riesce a brillare di luce propria (Cassano 6: Dà una sferzata d’orgoglio ad un attacco impaurito)
Robinho 5: A lunghi tratti assente dal gioco e lezioso oltremisura, sfiora il gol del colpaccio a tempo praticamente scaduto
Ibrahimovic 5: Il piattone del pareggio lo redime solamente in parte da un pomeriggio che si è assestato fin troppo presto su standard pessimi
Allegri 4,5: Da un lato, gli impatti (ottimo e buono) di Emanuelson e Cassano, premiano le scelte effettuate in fieri. Dall’altro, parlando in termini concreti e non col senno di poi, sarebbe stato meglio effettuarle prima: lo strumento migliore per scardinare le difese chiuse sono i cross dalle fasce, come quelli sfornati da Emanuelson. Un’alternativa, o un’arma in più, poteva essere Maxi Lopez, con o senza un brutto Ibrahimovic.
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