Aquilani e Montolivo, due linee parallele

Aquilani e Montolivo, due linee paralleleMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
giovedì 26 aprile 2012, 18:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Alberto Aquilani, dopo essere rimasto in panchina nella gara contro il Genoa, si allontana sempre più dal riscatto obbligatorio. Le presenze stagionali, conteggiate secondo i parametri concordati col Liverpool (1 per le apparizioni da titolare, 0.5 per quelle dalla panchina), sono ferme a quota 23, a due tasselli dal raggiungimento dell'obbligatorietà. L'agente del centrocampista romano, Franco Zavaglia, non ha mostrato particolare ottimismo relativamente al riscatto del suo assistito: un segnale importante che si unisce alle numerose esclusioni delle ultime settimane. Fermo restando che il Milan potrebbe comunque puntare ad uno sconto sulla cifra pattuita in estate (6 milioni di euro), ci si deve interrogare sulle motivazioni di questo drastico cambi di rotta.

Aquilani, nei primi quattro mesi della stagione, aveva assunto un ruolo determinante, garantendo assist e qualità all'intera manovra rossonera. L'infortunio alla caviglia, che l'ha costretto ad un lungo iter conservativo, ha rimesso tutto in discussione, tanto da impedirgli il raggiungimento (che prima appariva quasi scontato) delle 25 presenze complessive. Nulla è ancora scritto ma, a giudicare da quanto accaduto nell'ultimo mese, sembra decisamente improbabile che l'ex giallorosso venga impiegato con continuità in questo finale di stagione. Appare sempre più probabile l'avvicendamento con Riccardo Montolivo, con cui era stato in competizione l'estate scorsa per arrivare al Diavolo: due linee che, a questo punto, difficilmente si incroceranno.