Crudeli: "Inter permettendo, i sogni di gloria del Milan sono legittimi"

Crudeli: "Inter permettendo, i sogni di gloria del Milan sono legittimi"MilanNews.it
venerdì 4 maggio 2012, 08:30News
di Antonio Vitiello
fonte di Tiziano Crudeli

Dopo l’incredibile rocambolesco pareggio del Lecce a Torino contro la Juve non bisogna farsi prendere da eccessivi entusiasmi ma volare basso e aspettare che magari maturi qualche altro  evento favorevole fermo restando che il Milan non dovrà perdere colpi.  Intanto i rossoneri  se  la vedranno  con l’Inter in un derby pieno di incognite.  In casa milanista l’ordine di scuderia è: vietato qualsiasi volo pindarico. Bisogna stare con i piedi piantati sulla terra e vivere alla giornata.
Milan-Atalanta era iniziata bene con i rossoneri che nei primi 8 minuti avevano effettuato 5 tiri in porta, poi al 9’ ecco il gol di Muntari su cross dalla destra di Boateng. Strada in discesa e l’illusione di poter assistere ad un match vivace e divertente, invece i ritmi sono diventati blandi e sonnolenti come se la squadra fosse stanca e poco reattiva.  Gli sbadigli  si moltiplicavano nonostante  la supremazia territoriale del Milan  fosse netta ma la manovra offensiva  era  sterile e quindi priva di emozioni.   Mancava la precisione nell’ ultimo decisivo passaggio.   
La scintilla è scattata   quando da Torino  è arrivata   la lieta novella: il pareggio del Lecce grazie ad  una colossale papera di Buffon. A quel punto sugli spalti è esploso  un incontenibile entusiasmo mentre in campo i giocatori ringalluzziti dopo quella notizia  davano la sensazione di aver ricevuto una sorta di benefica  scossa elettrica. I big uscivano  dall’apatia in cui erano sprofondati e incominciavano a dare consistenza alle loro azioni. Capitan Allegri dalla sua trincea panchinara incitava la truppa urlando: All’attacco miei prodi! L’Atalanta, in precedenza pericolosa in almeno tre circostanze, in quei caotici e arrembanti  minuti conclusivi veniva presa d’assalto. Ibra, finalmente  desto,  si è mangiato un gol a tu per tu con Consigli.

Robinho, con un  tiro deviato,  ha centrato  la traversa (è il 19° legno stagionale colpito dai rossoneri!!). Al 44’ gol di Ibra, ma la  rete  viene annullata per un evidente  fuori gioco dello svedese. Al 48’  punizione bomba di Ibra  ribattuta da Consigli e Robinho,   di testa,  segna il gol del 2 a 0.
L’apoteosi finale alimenta i sogni di gloria del Milan. Ora la vetta dista  una sola lunghezza. La meta è più vicina.  Anche se di mezzo c’è un derby. E scusate se è poco.