Gattuso, Milan per sempre

Gattuso, Milan per sempreMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 12 maggio 2012, 17:00News
di Salvatore Trovato
fonte acmilan.com

La prima maglia rossonera indossata da Rino Gattuso aveva lo Scudetto sul petto, quello conquistato nella stagione precedente al suo arrivo: 1998-99, le sette vittorie nelle ultime sette giornate, le prodezze di Abbiati a Perugia, Alberto Zaccheroni in panchina.

Anche l'ultima maglia rossonera vestita ed esibita con orgoglio da Rino ha avuto lo Scudetto sul petto, questa volta quello conquistato la scorsa stagione, uno Scudetto che ha aperto una nuova era nel calcio italiano dopo l'estate del 2006.

Il petto, non un dettaglio per Rino Gattuso. Nei contrasti, nelle rincorse agli avversari, nelle esultanze, negli sfoghi e anche in qualche lite fiera, il petto è sempre stato il marchio di fabbrica di Rino. Sempre alto, sempre in fuori. Da uomo mai banale e mai sotto le righe.

Rino Gattuso ha vinto e lottato, giocato e interpretato, ha messo sul campo tutti gli umori e i pensieri di ogni momento della sua carriera. Personaggio sorridente, autentico, a volte duro, ma sempre diretto e leale.

Rino per i Milanisti sarà sempre uno di loro, come lo ha sempre acclamato la Curva. Nemmeno gli occhi, il cortisone e le punture hanno fermato quest'onda emotiva che ha legato e legherà sempre Gattuso ai tifosi rossoneri e a tutto il mondo milanista.

Fra i tanti Gattuso nei nostri occhi, scegliamo quello dei tempi supplementari di Manchester. 28 Maggio 2003, unica finale tutta italiana di Champions League. Squadre sfinite, Gattuso sfinito. Ma Rino trova la forza per correre per tutto il campo e per andare a pressare Buffon prima della rimessa del pallone in gioco.

Grande grande Gattuso, senza se e senza ma. Da oggi ogni Milanista, in attesa di quello che accadrà in futuro, dovrà dare qualcosa in più. Perchè Rino ha sempre fatto molto, in campo e fuori, per il bene del Milan.