Indimenticabili!!!
Il gol di Filippo Inzaghi contro il Novara è il sugello di una splendida carriera costellata da tante reti con le quali ha firmato successi prestigiosi che hanno mandato in visibilio il popolo rossonero. L’ottima manovra, che ha consentito a Superpippo di realizzare il suo unico gol, ha avuto come protagonisti Nesta, Gattuso, Seedorf. L’azione nasce da Nesta, e poi si sviluppa con una combinazione Seedorf-Gattuso-Seedorf, l’olandese confeziona un lancio perfetto per Pippo che, spalle alla porta, stoppa di petto, si allarga sulla destra e in giravolta colpisce la palla di collo destro: il portiere del Novara in uscita viene battuto da una conclusione perfetta. I magnifici quattro hanno deliziato il pubblico con un’ultima perla.
Gattuso, Inzaghi, Nesta e Seedorf, giocatori e professionisti esemplari che hanno lasciato un segno indelebile. Ognuno di loro, sia pure in maniera diversa, era un campione. Rino Gattuso ha interpretato meglio di chiunque lo spirito guerriero, la forza, la grinta, la determinazione. Ringhio era l’anima della squadra, il che dimostra che con un grande carattere si può ottenere qualsiasi risultato. Pippo Inzaghi non ha mai avuto piedi raffinati, ma pochi hanno il suo fiuto del gol. Pippo ha sempre dato la sensazione di avere una sorta di calamita visto che la palla gli arrivava al posto giusto nel momento giusto nonostante le aree fossero affollate e le marcature spietate. Gol a grappoli e vittorie entusiasmanti. Alessandro Nesta, per anni uno dei più grandi difensori in circolazione, signore indiscusso delle aree di rigore, sinonimo di eleganza e classe, dentro e fuori dal campo.
Clarence Seedorf, proprietà di palleggio e visione di gioco da autentico fuoriclasse, doti innate che hanno consentito alla squadra rossonera di poter contare su un elemento che elevato notevolmente il tasso tecnico dell’intero complesso. Grazie anche a Van Bommel, Zambrotta e Roma che lasciano la scena con il rispetto e la stima dei tifosi. Con loro se ne vanno molti anni della nostra vita sportiva decisamente tra i migliori e più soddisfacenti. Il calcio è passione e amore autentico. Il ricordo struggente di indimenticabili successi rimangono per sempre scolpiti nella mente e nel cuore. Quando i protagonisti di quelle memorabili imprese escono di scena la commozione è del tutto naturale. Almeno per noi vecchi sentimentali.
Al di là dei meriti di chi ha vinto lo scudetto, la stagione del Milan è piena di numerosi rimpianti. A partire dai molteplici infortuni che hanno depauperato l’organico, dagli errori di mira dei nostri frombolieri, dagli errori dei direttori di gara, dai 20 pali colpiti (il ventesimo è quello di Seedorf ). La Supercoppa italiana, gli 80 punti conquistati in campionato, i 100 gol ( di cui 74 in serie A con 19 marcatori diversi) distribuiti nelle complessive 53 partite disputate vanno in archivio insieme a un bagaglio incommensurabile di emozioni.
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