Ibra, il talent del mercato: le scelte sono sue!!!
“Ibra, chi vuoi Maxi Lopez o Amauri?”. Questa la domanda di Allegri e Galliani allo svedese a gennaio, quando si parlava di rinforzi in attacco. Probabile che Ibrahimovic abbia risposto: “Tevez!”, ma sappiamo tutti poi com’è andata. In ogni caso, esattamente come accaduto con l’acquisto di Robinho due stagioni fa, anche questa volta il consiglio finale è stato chiesto all’attaccante rossonero. Sembra difficile, quindi, ipotizzare frizioni tra il tecnico toscano e il giocatore. Magari Allegri avrà semplicemente fatto il punto della situazione, spiegando nel dettaglio al presidente Berlusconi quello che accade nello spogliatoio. E che Ibra non sia esattamente un personaggio facile da gestire, non sembra essere una novità. L’ipotesi è che il mister rossonero e l’amministratore delegato abbiano deciso di coinvolgere Berlusconi sui problemi che potrebbero sorgere con l’addio di troppi senatori, tra cui Gattuso che quest’anno è riuscito, praticamente da solo, a tenere compatto lo spogliatoio. Non si parla, dunque, di frizioni, ma di attenzione nel mantenere lo spirito giusto e un comportamento idoneo allo stile Milan. Episodi come la rissa tra lo svedese e Onyewu non devono più capitare, ad esempio. Insomma la preoccupazione che avvolge l’ambiente rossonero, al momento, è legata solo al pensiero di dover sostituire uomini veri ed esperti capaci di rappresentare al meglio il club rossonero. Da qui probabilmente la scelta di Galliani di proporre a Ibra la fascia da capitano (per la gioia di Thiago Silva che la attende con ansia).
Se lo svedese viene responsabilizzato, forse avrà anche più cautela nelle sue uscite o “entrate”, cercando intanto di evitare espulsioni (come lo schiaffo ad Aronica ad esempio) e magari riuscendo a trascinare la squadra in maniera costruttiva e non distruttiva. Sono ipotesi ovviamente, ma la sensazione è che Ibra sia davvero importante per il Milan e il Milan sia importante per lo svedese che non ha nessuna intenzione di cambiare città e abitudini, soprattutto ora che non avrà più così tanto tempo per vincere ancora. Prima di pretendere il famoso progetto di un grande Milan, è giusto che lo svedese dimostri di voler credere nel suo progetto. Un progetto di continuità e fiducia che deve ancora conquistarsi, dopo una carriera da nomade. Aldilà delle voci, dunque, quello che conta è che, comunque vada, ci siano già pronte le alternative. Tevez o Balotelli ovviamente. Il primo preferibile per la costanza di rendimento, il secondo per l’età. Entrambi però molto difficili da gestire. L’ultima parola, poi comunque, sarà di Ibrahimovic!!! Sta per firmare, invece, un bravo ragazzo come Riccardo Montolivo. Sarà un acquisto importante per il Milan che rinfresca a costo zero un reparto bisognoso. L’ex viola ha dimostrato di avere qualità e quantità e in questo finale di stagione ha mostrato anche tanto carattere, trascinando i suoi alla salvezza. Si resta ora in attesa di arrivi in difesa, mentre per l’attacco Robinho sembra l’addio più probabile con messaggi d’amore che arrivano costantemente dal Santos, ma le Olimpiadi diranno molto anche sul futuro di Pato…
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