Maxi Lopez, un addio amaro

Maxi Lopez, un addio amaroMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
venerdì 25 maggio 2012, 17:15Calciomercato Milan
di Antonio Vitiello
fonte di Valentina Buzzi per Sportitalia

La fedeltà è una nobile condotta non sempre seguita da ricompensa. Maxi Lopez voleva solo il Milan, ha aspettato il suo sì tra la palestra e la stanza di un albergo per una settimana, passando oltre il fatto di essere la seconda scelta dopo Carlos Tevez. In mano, ora, si ritrova i complimenti di Adriano Galliani e un biglietto di ritorno per Catania. Il club rossonero non intende riscattarlo, visto l’esaurimento posti in attacco per la prossima stagione. Il ristabilito Pato, il lunatico Ibra più Robinho, Cassano ed El Sharaawy: saranno questi gli uomini chiamati a riconquistare lo scudetto e a portare ancora più lontano il Milan in Europa. E’ una questione di numeri, non di demerito: perché il rapporto inpiego-rendimento per il bomber argentino non è del tutto negativo. Lopez ha segnato un gol preziosissimo sul campo dell’Udinese (fondamentale per regalare il successo ad Allegri e mantenere vive le speranze tricolore) ed è andato a segno anche in Coppa Italia, nell’infinta sfida con la Juventus.

Difficile fare di più in spiccioli di partite, per un totale di soli 303 minuti nelle gambe. Numeri insufficienti per convincere il Milan, non per esercitare ancora un certo fascino su altre squadre. Il Napoli sembra interessato al “Rubio” a patto che lui non pretenda un posto da titolare e che il costo non superi i 4 milioni e mezzo di euro. Sul 28enne si è inserita pure la Fiorentina, a caccia di una pedina in grado di risolvere il grande problema dell’ultima stagione: la prolificità. Maxi potrebbe contribuire alla rinascita di una grande in difficoltà o sposare la causa di una squadra appena promossa in A: il Torino. Il suo futuro granata è legato però al destino di Rolando Bianchi, senza dimenticare il particolare legato all’ingaggio salito a 800.000 mila euro, il doppio dal passaggio in rossonero. Sacrifici da mettere in conto, se Cairo vuole puntare alla permanenza nella massima serie.