Non è più intoccabile

Quando Adriano Galliani parla di un giocatore della rosa, elogiandolo e sciorinando la sua storia e facendo notare la sua provenienza dal settore giovanile e parlando di lui in ottica prima squadra, chi gioca in quel ruolo del drizzare la antenne. L’exploit tecnico e mediatico che sta avendo Mattia De Sciglio non è frutto del caso ma del lavoro che questo ragazzo umile ha sempre messo sul campo tant’è che anche Massimiliano Allegri sta iniziando a studiare la sua collocazione nella squadra, e non nella rosa, della prossima stagione. In particolar modo, l’allenatore del Milan vede De Sciglio come terzino destro laddove gioca Ignazio Abate.

Premettendo che non abbiamo nulla contro Igna, abbiamo dovuto sottolineare come nelle tre stagioni da terzino, il numero 20 rossonero abbia avuto una grande maturazione a livello difensivo ma, allo stesso tempo, un’involuzione dal punto di vista offensivo. In una squadra che nel bene o nel male ha sempre avuto dei terzini che sapessero creare pericoli sulle fasce, ecco che la posizione di Abate inizia a scricchiolare e secondo alcune voci, pare che il suo posto da titolare, intoccabile fino alla seconda metà della stagione appena conclusa, inizi a traballare perché dalle retrovie incombe il nuovo che avanza. Da qui a dire che l’ex Torino perda il posto da titolare, di acqua sotto i ponti ne deve passare, ma se prima, nelle probabili formazioni Abate veniva messo quasi a random come primo di destra nella difesa a quattro, dalla prossima anche lui avrà un concorrente agguerrito e voglioso di fare bene.