Ibra e un mal di pancia sempre più forte. Tante idee e pochi soldi: si va verso un ridimensionamento? Ecco il prossimo acquisto e un'idea neroazzurra per la difesa

Sta facendo capire il suo malcontento da diverso tempo e l’ultima dichiarazione è una vera e propria bomba: “Al Milan ci vogliono cinque acquisti, invece non ci sono soldi”. Una frase forte (che ha fatto infuriare non poco in via Turati) quella di Zlatan Ibrahimovic dal ritiro della Svezia,  ma che in questo momento rispecchia la realtà: il Milan per ora è fermo sul mercato a Montolivo e Traorè. Il prossimo acquisto sarà Acerbi, reduce da un buonissimo campionato con il Chievo. Una scommessa però in una grande squadra, dove ha fallito anche un giocatore dal passato illustre come Mexes. Il Milan di una volta che doveva sostituire un giocatore dalla classe infinita come Nesta, avrebbe tentato di portare a casa un altro big di caratura internazionale. Una volta, appunto. Ora invece si guarda soprattutto al mercato degli svincolati o alle offerte “alla Nocerino”. In questo senso registriamo un timido interesse per Lucio, che si sta svincolando dall’Inter.
Tutto in alto mare invece il discorso relativo agli altri reparti: mentre a centrocampo manca forse soltanto un tassello, in avanti si cambierà molto. In uscita Inzaghi, Robinho, forse Ibra, non si esclude nemmeno Pato. Resteranno Cassano ed El Shaarawy, solo successivamente si penserà alle entrate. Trattative che sono destinate ad essere lunghe (non è facile portare a casa giocatori a costo zero) e inevitabilmente complicate (ricordate Tevez a gennaio?).
Nel frattempo è destinato a salire il malcontento dei tifosi, già delusi dopo una stagione che in via Turati ha portato soltanto una Supercoppa Italiana. Perché, dopo tanti successi negli anni scorsi, gli addii di tante bandiere e l’apertura del “supermercato rossonero”, c’è la sensazione che si vada verso un forte ridimensionamento. Toccherà a Galliani e, soprattutto, a Berlusconi smentire queste paure…       STEFANO PEDUZZI